Nell’ambito del potenziamento dei servizi di pattugliamento sull’intero capoluogo etneo, finalizzati anche alla prevenzione e repressione dei reati connessi agli stupefacenti, che costituiscono fonte di guadagno sicura per la criminalità organizzata, i Carabinieri del Nucleo Investigativo di Catania hanno inferto un altro duro colpo al fenomeno dello smercio di stupefacenti, con la denuncia a piede libero per “detenzione ai fini spaccio di droga”, di una 33enne catanese, incensurata.
In particolare, all’esito di una complessa attività info-investigativa, i militari dell’Arma hanno raccolto elementi tali da ritenere che la donna potesse nascondere della droga nella sua abitazione, nel quartiere San Cristoforo.
Chiarito il quadro indiziario, i militari hanno organizzato il blitz, per sorprenderla all’interno dell’abitazione, ma quando sono entrati in casa, la donna ha tentato di farli desistere dal perquisire gli ambienti, raccontando di trovarsi al quinto mese di gravidanza.
L’atteggiamento nervoso della ragazza, però, ha avvalorato l’ipotesi investigativa dei Carabinieri che, dopo essersi assicurati del suo buono stato di salute, hanno cominciato a perquisire l’appartamento rinvenendo, sul tavolo della cucina, una busta in plastica con dentro sei involucri di cocaina, per un peso di circa 250 gr.
La droga, che avrebbe fruttato circa 20.000 € sul mercato illegale, è stata sottoposta a sequestro, mentre la 33 enne è stata denunciata all’Autorità Giudiziaria.
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