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Rifiuti, Barbagallo (Pd): “ennesima emergenza nel Catanese ma il commissario Schifani cosa ha fatto fino ad ora?”

Lo dichiara il segretario regionale del PD Sicilia, Anthony Barbagallo, sulla decisione della Sicula Trasporti di sospendere l’attività dell’impianto Tmb di contrada Volpe (a Lentini) adottata dopo che il gip di Catania ha negato l’autorizzazione al proseguimento dell’attività in attesa della definizione delle istanze di verifica per la valutazione di impatto ambientale

“Mancanza di pianificazione, errori sul piano rifiuti e soprattutto la incapacità dei governi di Centrodestra, Musumeci prima e Schifani adesso, di realizzare un adeguato e sufficiente numeri di impianti. E’ questo il combinato disposto che oggi provoca l’ennesima emergenza in Sicilia dovuto alla chiusura della discarica di Lentini. Il risultato è che, con il caldo afoso, oltre 200 comuni della provincia di Catania e la stessa città metropolitana si ritrovano con le strade colme di immondizia che non è possibile conferire. E speriamo che a questa emergenza non si aggiunga quella dei roghi”. Lo dichiara il segretario regionale del PD Sicilia, Anthony Barbagallo, sulla decisione della Sicula Trasporti di sospendere l’attività dell’impianto Tmb di contrada Volpe (a Lentini) adottata dopo che il gip di Catania ha negato l’autorizzazione al proseguimento dell’attività in attesa della definizione delle istanze di verifica per la valutazione di impatto ambientale.

“Anche in questo ambito abbiamo assistito – prosegue – a una sequela di annunci propagandistici ma la realtà è che non si è mai investito seriamente sul ciclo di trattamento dei rifiuti e della sedicente riforma all’Ars non si hanno notizie di alcun genere. Una situazione drammatica che – aggiunge – dimostra ancora una volta l’improvvisazione e l’inadeguatezza del governatore Schifani, aggravata dal fatto che è anche commissario straordinario ai rifiuti proprio su decisione del governo Meloni. Non ha fatto nulla – conclude – anche in questo caso ed ora che i siciliani se ne rendano conto”.


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