Irregolarità amministrative e gravi carenze igienico-sanitarie sono emerse durante un nuovo controllo straordinario coordinato dal Commissariato di pubblica sicurezza di Acireale ed eseguito insieme al Reparto Prevenzione Crimine Sicilia Orientale di Catania, al personale della Polizia amministrativa della Questura di Catania, al personale dell’Azienda Sanitaria Provinciale della Polizia municipale, tra Acireale e Aci Castello. In particolare, in un chiosco della zona Stazione sono state accertate diverse infrazioni, tra le quali l’occupazione del suolo pubblico senza concessione, l’occultamento della targa del mezzo utilizzato per esercitare, come pure sono state riscontrate precarie condizioni igienico-sanitarie. Sedie e tavolini sono stati sottoposti a sequestro e per il titolare del chiosco è scattata una sanzione di 5 mila euro.
I controlli si sono poi concentrati in un altro esercizio commerciale del centro, già oggetto di accertamenti da parte delle volanti del Commissariato, chiamate ad intervenire a seguito delle ripetute lamentele dei cittadini per musica ad alto volume, oltre gli orari consentiti. In questo caso, il personale dell’Asp ha riscontrato una difformità relativa all’utilizzo di un locale previsto come spogliatoio e, invece, adibito a deposito, per cui al titolare è stata contestata l’infrazione con una sanzione di mille euro. Dagli ulteriori controlli effettuati, è stata riscontrata la regolarità del suolo pubblico concesso come pure degli adempimenti Siae e della relativa presentazione della Scia per piccolo intrattenimento musicale il cui possesso è in corso di verifica.
I poliziotti hanno controllato gli avventori di altri locali, verificando in un caso la contestuale presenza di numerosi pregiudicati, circostanza che verrà vagliata ai fini dell’applicazione dell’art. 100 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza che consente al Questore la momentanea chiusura di un esercizio pubblico, abituale ritrovo di persone pregiudicate, per garantire l’ordine e la sicurezza dei cittadini.
Diversi posti di controllo sono stati istituiti in Santa Maria degli Ammalati e in più punti del territorio acese dove sono rilevate numerose infrazioni al Codice della strada.
Complessivamente, sono state controllate 184 persone e 77 veicolati e sono state elevate 9 contravvenzioni per 2.817 euro. Nello specifico, 5 persone sono state sanzionate per mancata revisione periodica con conseguente sospensione del mezzo dalla circolazione, 2 per mancata esibizione dei documenti al controllo, 2 per utilizzo del cellulare mentre si trovavano alla guida del veicolo.
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