Aumento della sicurezza, reale e percepita dai cittadini, contrasto all’illegalità diffusa, nell’ambito degli stupefacenti dell’abusivismo commerciale, sono stati gli obiettivi dell’attività straordinaria a largo raggio messa in atto nel popoloso quartiere di Nesima dai Carabinieri della locale Stazione e la collaborazione del personale dell’E-Distribuzione.
Al riguardo, la prima fase dell’articolato servizio, è stata dedicata alle verifiche tecniche degli impianti elettrici di alcune strutture sportive della zona.
Per una delle società controllate, in effetti, i tecnici della società E-Distribuzione seguendo i cavi di derivazione della corrente elettrica e non trovando alcun contatore, nei locali della società, hanno accertato poi come il titolare avesse effettuato un allaccio abusivo alla rete diretta con il classico by pass.
L’uomo, un 34enne catanese, non aveva mai chiesto, all’azienda fornitrice, la sottoscrizione di un contratto per l’erogazione del servizio, beneficiando così della relativa fornitura senza “dover” pagare.
Per questo motivo è stato denunciato dai Carabinieri per “furto aggravato”.
Tali condotte, oltre ad essere illegali, rappresentano un pericolo per l’incolumità pubblica, perché la manomissione degli impianti, nel caso dell’energia elettrica, mediante l’introduzione di un cavo per realizzare l’allaccio abusivo, esclude tutti i dispositivi antinfortunistici, con grave rischio di corto circuiti responsabili, talvolta, di vere e propri incendi. L’azienda, a seguito di tale condotte illecita, ha subito una notevole perdita economica, ancora in corso di quantificazione.
Successivamente, in una seconda fase del servizio, durante un posto di controllo predisposto lungo il viale Lorenzo Bolano, un equipaggio ha fermato e controllato un 29enne mentre transitava alla guida di una Ford Fiesta. I Carabinieri, a seguito della perquisizione, hanno trovato una dose di marijuana (0,5 grammi) che nascondeva in una piccola feritoia del cruscotto vicino al volante. Il giovane, avendo con sé modiche quantità di sostanze stupefacenti, è stato segnalato dai militari, quale “assuntore” alla locale Prefettura.
I militari dell’Arma, a corollario delle attività già svolte, hanno rivolto la loro attenzione anche alla circolazione stradale, con lo scopo di contrastare tutte quelle condotte di guida irresponsabili che possono costituire un pericolo per l’incolumità di pedoni e autisti.
In tale contesto, per un centauro catanese è scattato un approfondito controllo, dopo che era stato sorpreso da un equipaggio della Stazione mentre, a bordo di un Honda SH 125, sfrecciava lungo la via Pacinotti.
Fermato, quindi, e controllato, i Carabinieri hanno subito accertato che il giovane, un minorenne catanese, non aveva la patente di guida poiché mai conseguita, pertanto, effettuando ulteriori approfondimenti, hanno anche scoperto che tale condotta era stata già ripetuta in un’altra occasione negli ultimi due anni e ciò ha fatto scattare per il minore la denuncia all’Autorità Giudiziaria competente per “guida senza patente” con il contestuale sequestro dello scooter.
Alla madre del minore, che è risultata essere la proprietaria del mezzo invece, i militari operanti hanno contestato, naturalmente, la violazione del Codice della Strada per “incauto affidamento” dell’SH al figlio minore, infrazione che prevede il pagamento di una multa di 397 euro.
Nel complesso, sono stati controllati una decina di veicoli e identificati circa 20 persone, tra conducenti e passeggeri, 7 sono state le sanzioni elevate per un totale di 7.748 euro con il sequestro amministrativo per 4 veicoli ed al ritiro di 3 carte di circolazione per gravi condotte al codice della strada come l’assenza di copertura assicurativa e la guida senza l’utilizzo del casco e cinture.
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