Nell’ambito delle attività finalizzate a prevenire ogni forma di illegalità diffusa, secondo l’impulso del Comando Provinciale Carabinieri di Catania, i Carabinieri della Compagnia di Piazza Dante, supportati dai colleghi del 12° Reggimento “Sicilia”, hanno svolto, nei giorni scorsi, nel popoloso quartiere di San Cristoforo e nella zona del centro storico di Catania, un servizio di controllo straordinario nelle zone di maggiore aggregazione e lungo le vie di più grande affluenza, finalizzato ad innalzare il senso di sicurezza reale e percepita.
In tale contesto, i militari hanno focalizzato la loro attenzione al contrasto dello smercio di droga e di armi improprie, effettuando, durante i posti di controllo, diverse perquisizioni su persone e mezzi.
In particolare, infatti, durante l’ispezione di un veicolo guidato da un 42enne di Francofonte, una Suzuky Swift, i Carabinieri hanno trovato, dento il cruscotto del mezzo, un coltello a serramanico della lunghezza totale di 14,5 centimetri.
L’uomo, appunto, fermato alla guida della sua auto in via Mulino Santa Lucia, si mostrava chiaramente nervoso e preoccupato del controllo, tanto che, alle prime battute, rispondeva alle domande dei militari, in modo evasivo e balbettando. Anche per questo motivo, l’equipaggio ha deciso di approfondire gli accertamenti. Perquisito quindi il veicolo, i militari hanno subito trovato l’arma bianca per la quale, l’autista, non è riuscito a giustificarne la presenza.
Il 42enne, già noto alle Forze dell’Ordine, è stato deferito all’Autorità Giudiziaria per “porto di armi od oggetti atti ad offendere”.
Durante il pattugliamento nel quartiere di San Cristoforo, un equipaggio del Nucleo Operativo, invece, forti della loro profonda conoscenza del tessuto criminale del territorio, ha deciso di approfondire una delicata acquisizione info-operativa, circa la presenza di un’arma in un immobile in corso di ristrutturazione su via Plebiscito.
Effettivamente, battuta palmo a palmo tutta la zona, i Carabinieri hanno individuato il punto segnalato quindi, dopo una lunga ricerca tra gli interstizi della parete divisoria della struttura, hanno finalmente scovato, dentro una specie di grande cavità un fucile. Estratta l’arma dalla parete, ben occultata, i Carabinieri hanno constatato che si trattava di un fucile tipo Winchester 1866 Yellowboy ancora funzionante, che è stato quindi recuperato e sottoposto a sequestro per gli ulteriori accertamenti.
A corollario dei risultati operativi ottenuti, sono stati svolti anche dei controlli alla circolazione stradale, per contrastare le condotte di guida irresponsabili che possono costituire un pericolo per la sicurezza pubblica. In totale sono stati identificati su strada 94 tra conducenti e passeggeri e controllati 69 veicoli.
Sono state altresì elevate 32 sanzioni per violazioni al Codice ella strada per un totale di 35mila e 615 euro, soprattutto per gravi condotte come guida senza patente e assenza di copertura assicurativa, oltre a fermare amministrativamente 10 autovetture e il ritiro di due documenti di circolazione.
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