L’Ekipe Orizzonte conquista Gara 2 della finale scudetto di pallanuoto femminile, vincendo con un netto 12-7 sul campo del Plebiscito Padova, e porta la serie che assegna il tricolore sull’1-1.
Grande prestazione delle rossazzurre, che hanno avuto il merito di affrontare subito la partita con il giusto approccio e dimostrare con determinazione di voler riequilibrare le sorti della finale.
Il primo tempo della sfida si è chiuso sull’1-1, mentre nel secondo parziale le catanesi hanno preso il largo con un perentorio 5-1. Terzo tempo concluso sul 3-3 e quarta frazione ancora a favore della squadra di Martina Miceli, per 3-2.
Tante le giocatrici in gol per la formazione etnea, andate a segno con due reti a testa di Dafne Bettini, Valeria Palmieri, Claudia Marletta, Gaia Gagliardi e Aurora Longo. Un gol ciascuno anche per Giulia Viacava e Masha Borisova.
Al fischio finale bilancio affidato al presidente dell’Ekipe Orizzonte, anche oggi in campo con la calottina numero 3: “Sicuramente – ha detto Tania Di Mario – abbiamo giocato meglio che in Gara 1. Sono convinta che ci siamo perdonate gli errori che abbiamo commesso in quella partita, ma siamo consapevoli che non sia cambiato nulla rispetto a 24 ore fa. Adesso stiamo di nuovo zero a zero, palla al centro e si va a fare un’altra finale. Abbiamo giocato molto bene in difesa, mantenendo la calma anche quando non riuscivamo a segnare e restando solide dietro. Saremo davvero brave però se riusciremo subito a cancellare tutto e a concentrarci immediatamente su Gara 3”.
A farle da eco il capitano rossazzurro, che ha fatto il punto dopo le due partite disputate dalla sua squadra: “Quella di mercoledì scorso – ha sottolineato Valeria Palmieri – era certamente una partita da dimenticare e purtroppo in questa stagione ci è capitato spesso di trovarci in situazioni del genere. Oggi siamo state brave, ma sappiamo bene di non aver ancora fatto nulla. Siamo cadute tante volte e dobbiamo sempre imparare a rialzarci, perché i veri campioni fanno questo. Io qui a Padova mi sento un po’ a casa, perchè abbiamo giocato tantissime finali su questo campo. Quando scendiamo in acqua e giochiamo come sappiamo, ordinate e facendo il nostro gioco, riusciamo a ottenere i risultati”.
Gara 3 si giocherà giovedì 23 maggio alle 18:45 ancora a Catania, alla piscina di Nesima.
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