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Decoro a San Berillo, murati due immobili utilizzati per la prostituzione

Controlli anche per contrastare gli atti predatori e nei confronti dei locali che somministrano alimenti. Quattro di questi sono stati sanzionati per occupazione abusiva del suolo pubblico

Continuano con regolare cadenza i servizi integrati di controllo del territorio disposti dal Questore di Catania in tutto il perimetro attorno al rione San Berillo. La finalità di infondere una maggiore percezione di sicurezza nella popolazione residente si è tradotta in un dispositivo che ha pattugliato, senza soluzione di continuità, la predetta zona.

Posti di controllo agli incroci, stazionamenti fissi, pattugliamenti dinamici, sia a mezzo di auto con colori d’istituto che in borghese. Queste le modalità di impiego degli agenti impegnati in questo servizio. La direzione delle attività sono state affidate al Commissariato di Pubblica Sicurezza “Centrale” che, oltre alle unità del proprio Ufficio, si è avvalso anche di quattro equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine Sicilia Orientale, una squadra del Reparto Mobile e una pattuglia della Polizia Locale, reparto annona.

Le citate attività hanno consentito di svolgere un’azione di deterrenza dell’esercizio della prostituzione su strada e di chiusura di immobili fatiscenti adibiti all’esercizio del meretricio.  Nello specifico, è stato pianificato un intervento con gli uffici competenti del Comune di Catania, grazie ai quali, in via Caramba, strada sempre più soggetta anche al transito di turisti, si è proceduto sin dal primo pomeriggio a saldare e murare gli ingressi di due immobili, impropriamente utilizzati per l’esposta finalità, immobili di vecchia edificazione e visibilmente privi delle minime condizioni di sicurezza per l’incolumità delle persone e, all’interno, di igiene.

Al riguardo sono state identificate ed accompagnate in ufficio per l’identificazione due donne, dedite all’esercizio del meretricio, di nazionalità colombiana, risultate regolari sul territorio nazionale.

Una squadra del Reparto Mobile ha svolto presidio fisso per svariate ore in Piazza Turi Ferro svolgendo attività di prevenzione dalla commissione di reati predatori, quali per esempio furti su auto dopo la rottura di deflettori, specialmente in danno di auto a noleggio, nonché, da deterrente alla presenza di parcheggiatori molesti abusivi, già più volte oggetto di costanti e mirati servizi.

Proprio in merito ai reati predatori, l’azione di presenza costante degli equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine su via Di Prima, via Rizzo e via Sturzo, ha sortito un’efficace effetto di prevenzione grazie anche alla collaborazione dei cittadini. Uno di questi ha segnalato a 2 equipaggi impegnati in quel momento su via Di Prima, due giovani appiedati aggirarsi con fare sospetto sulla parallela via Sturzo, pertanto, tempestiva è stata la manovra che ha portato i poliziotti ad intercettare e controllare i due, peraltro, trovati in possesso di un cacciavite.

Da un’immediata e accurata ricognizione delle autovetture in sosta, non sono risultati mezzi con vetri o portiere forzate ma, a breve distanza dai due, è stato rinvenuto un motociclo parcheggiato con motore acceso, poi risultato oggetto di furto commesso un anno prima.

I due giovani, entrambi di Paternò, non hanno saputo fornire spiegazioni plausibili circa la loro presenza. Uno dei due, con precedenti, era peraltro privo di qualsiasi documento ed è stato pertanto accompagnato negli uffici della Polizia Scientifica per l’identificazione. Lo stesso verrà segnalato per un divieto di ritorno nel Comune di Catania.

La Polizia Locale, settore commerciale, ha svolto un’intensa opera di controllo su Piazza Turi Ferro dove ben quattro locali di somministrazione di alimenti sono stati sanzionati per occupazione del suolo pubblico. In due di questi vi erano degli operai che avevano ultimato l’installazione fissa sulla sede stradale di pali che reggevano una pedana metallica, invadendo anche metà del marciapiede, andando quindi ben oltre l’autorizzazione al suolo pubblico che consente che nello spazio vi possano essere solo strutture amovibili, ovvero, tavolini e sedie.

Il tutto senza alcuna “Cila”, il documento richiesto in casi come questo. I titolari sono stati, pertanto, sanzionati. Sul fronte del controllo del rispetto delle norme regolatrici la circolazione stradale, sono stati controllati 78 veicoli, identificate 135 persone, ed elevate 2 infrazioni al codice della strada per omessa revisione.  È stato infine effettuato anche un controllo avventori ad una sala giochi chiosco bar, ove sono stati identificati 11 soggetti di cui 6 con precedenti di polizia.


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