Durante i servizi serali di controllo del territorio, a seguito di segnalazione per furto su auto, gli agenti delle volanti della Questura di Catania sono intervenuti in una nota ditta della zona industriale.
Sul posto i poliziotti hanno accertato la presenza di personale dell’istituto di vigilanza “The Guardian” che ha prontamente riferito che un giovane si era allontanato qualche istante prima del loro arrivo, lanciandosi e nascondendosi tra l’erba alta delle campagne vicine.
Unitamente a personale della Polizia scientifica, intervenuto sul posto per i rilievi del caso, attraverso la visione delle telecamere di videosorveglianza, gli agenti hanno accertato che una persona, a volto scoperto, con barba incolta, in tuta e giubbotto smanicato, si era resa responsabile del tentativo di furto. Questi, dopo essersi introdotto all’interno della ditta, aveva messo a soqquadro la stanza dell’ufficio contenente la cassaforte, senza però riuscire ad asportare nulla.
I poliziotti si sono messi alla ricerca del giovane ma poco dopo sono stati contattati dal proprietario di un bar nelle vicinanze che ha riferito di aver subito un tentativo di furto nella propria attività commerciale.
Dalla visione delle telecamere del sistema di videosorveglianza, gli agenti hanno accertato che l’autore del fatto era sempre lo stesso. Dopo aver forzato una finestra scorrevole era stato sorpreso dal sistema di allarme acustico e quindi si era dileguato senza aver avuto il tempo di asportare nulla.
Attraverso le stesse immagini è stato possibile accertare che il giovane era arrivato sul posto a bordo di un ciclomotore che aveva abbandonato nei pressi dell’ingresso della ditta. Gli accertamenti successivi sul telaio del ciclomotore ne hanno confermato la provenienza furtiva.
Dopo diverse ricerche in zona, senza alcun esito, i poliziotti, nelle vicinanze del luogo dell’intervento, hanno notato un giovane camminare a piedi che è stato immediatamente riconosciuto come la stessa persona inquadrata dalle telecamere di videosorveglianza delle due attività commerciali.
È stato quindi bloccato e identificato quale un 30enne pluripregiudicato, originario di Augusta, e tratto in arresto per il reato di tentato furto nonché denunciato in stato di libertà per ricettazione del ciclomotore.
Dell’arresto è stato informato il Pubblico ministero di turno che ha disposto di associare il giovane nelle camere di sicurezza della Questura, in attesa del giudizio per direttissima, a seguito del quale è stata disposta la scarcerazione e il ripristinato l’obbligo di dimora del Comune di Augusta.
© Riproduzione riservata - Termini e Condizioni
Stampa Articolo
© Riproduzione riservata - Termini e Condizioni