In uno stabilimento balneare della Plaja è stata segnalata la presenza di un esemplare di pollo sultano, che è stato riportato nell’oasi del Simeto dagli operatori che svolgono servizio di sorveglianza nella riserva.
In quel luogo, ricco di pantani e folti canneti, il pollo sultano nidifica nascondendosi appena sente un pericolo: per questa ragione è molto difficile avvistarlo, nonostante il colore vivacissimo del piumaggio, spesso di un bel colore azzurro oltremare.
Il pollo sultano è una specie estinta o in via di estinzione. Un tempo abitava tutte le coste del Mediterraneo e la sua presenza si spingeva sino al Medio Oriente. In Sicilia era diffusissimo ma poi scomparve quando le zone umide e palustri dove era presente sono state bonificate e trasformate in aree agricole e sono state oggetto di insediamenti residenziali o turistici.
I cacciatori hanno pure contribuito all’estinzione di questa specie, catturata con il sistema dei“coppi”, ovvero nasse con esca-trappola in uso nella zona del “Pantano di Catania”.
La foce del Simeto sino a fine Ottocento fu l’habitat naturale del pollo sultano, che poi scomparve totalmente. Reintrodotto circa 25 anni fa dall’allora Provincia (ora Città metropolitana) di Catania – ente gestore della Riserva naturale orientata “Oasi del Simeto” -, il pollo sultano adesso costituisce una presenza rara e preziosa in quell’area palustre molto interessante da un punto di vista naturalistico e paesaggistico.
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