A Paternò è in corso una gara di solidarietà per dare la possibilità a Denise, una 28enne affetta da leucemia, di affrontare un costosissimo trapianto di midollo negli Stati Uniti o in Israele. Sulla piattaforma GoFundMe sono stati raccolti finora diecimila euro.
Il papà, Giuseppe D’Amanti, racconta che la prima diagnosi risale a undici anni fa. Da allora Denise ha avuto sette guarigioni e altrettante ricadute, subendo cure che hanno lasciato “strascichi terribili”.
Lo scorso ottobre, mentre la giovane era in cura per leucemia linfoblastica acuta, il medico che la seguiva ha diagnosticato la leucemia extramidollare, comunicando che ormai non rimaneva nulla da fare.
“Da padre – scrive D’Amanti – non ho potuto accettare questo verdetto. In un centro del Nord – spiega – hanno riportato la malattia in remissione ma che necessita di ulteriore trattamento a mezzo trapianto di midollo per consolidare questa condizione: ho riscontrato che in Italia questo trattamento non è possibile farlo, infatti nessuno dei centri più importanti ci ha dato disponibilità”.
“Tra i centri più all’avanguardia – continua – vi sono quelli degli Stati Uniti o in Israele che mi hanno subito messo di fronte alla possibilità di accedere a cure innovative per consolidare e finalizzare la cura”.
“Saranno necessari – prosegue – oltre 800mila dollari, una cifra che come potrete immaginare non è a disposizione dei comuni mortali come me. L’unico modo che ho per coprire la maggior parte dei costi – conclude – è lanciare questa campagna di raccolta affidandomi alla generosità di ognuno di voi”.
La raccolta fondi ha ricevuto trecento donazioni ed è raggiungibile al link https://www.gofundme.com/f/salviamo-denise
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