Continuano senza sosta le operazioni di bonifica di macroaree urbane a Giarre invase da rifiuti indifferenziati. Cumuli di materiali che assumono le dimensioni di vere e proprie discariche abusive. Le operazioni, affidate alla società Igm che ha in appalto il servizio di igiene urbana, si concentrano in particolare nello sterminato rione popolare Jungo.
Mezzi meccanici, tra bobcat ed escavatori, sono tornati in azione all’interno degli spazi a verde che circondano via Liguria, Goldoni, Gorizia e via Romagna, nell’intento di eliminare le micro discariche. Analoghi interventi sono stati eseguiti in via Teatro a ridosso degli alloggi popolari (ex via Carducci). E con l’arrivo della stagione primaverile, sono state potenziate le operazioni di diserbo, in particolare in corrispondenza di incroci e strade ad alta densità veicolare.
L’assessore all’Ambiente, Giuseppe Cavallaro assieme al sindaco Leo Cantarella, evidenzia gli sforzi compiuti dall’amministrazione nella gestione della raccolta dei rifiuti, nell’alveo di una campagna ecologica volta ad incrementare la differenziata.
“Diversi sono stati gli incontri volti a sensibilizzare i residenti di precise aree urbane. Purtroppo, nonostante le raccomandazioni, ci sono ancora cittadini che resistono al rispetto delle regole in merito alle modalità di conferimento dei rifiuti, cagionando danni a tutta la comunità con l’inevitabile aumento dei costi. Tuttavia – osserva l’assessore Cavallaro – quasi tutti gli agglomerati di edilizia popolare si sono regolarizzati, alcuni persino meglio di complessi residenziali. Un risultato importante è stato ottenuto nel rione popolare di viale delle Provincie con i residenti che si sono mostrati collaborativi”.
L’assessore Cavallaro si dice convinto che l’amministrazione sia sulla buona strada per raggiungere l’obiettivo di una maggiore responsabilizzazione da parte dei cittadini.
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