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Movida, i controlli interforze a Catania: sanzioni

Controlli in particolare alla circolazione stradale

Proseguono in maniera costante anche nel fine settimana appena trascorso, visti i risultati positivi ottenuti, i servizi di presidio e controllo delle forze di polizia nelle zone del centro storico cittadino, in attuazione delle direttive del Ministro dell’Interno e secondo quanto concordato in sede di Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica tra il Prefetto di Catania ed i vertici provinciali delle Forze di polizia.

Con ordinanza del Questore di Catania sono stati predisposti mirati servizi interforze di vigilanza e di ordine pubblico al fine di poter assicurare la dovuta tutela ai frequentatori delle vie e piazze della zona della “movida”, ai clienti dei locali, ai residenti ed ai titolari delle numerose attività commerciali invase da parecchi frequentatori soprattutto nel fine settimana.

I dispositivi sono stati realizzati nell’area di piazza Vincenzo Bellini e zone limitrofe da agenti della Questura di Catania, da militari della Guardia di Finanza e da pattuglie della Polizia Locale, con il supporto operativo di operatori della Polizia Scientifica e di unità di rinforzo del X Reparto Mobile, coordinati da un Funzionario della Polizia di Stato, mentre in piazza Federico di Svevia e nelle zone circostanti hanno operato militari dell’Arma dei Carabinieri.
In entrambe le zone, gli operatori hanno effettuato un’attenta attività di osservazione sulle persone in transito o in stazionamento all’interno delle aree pedonali, al fine di prevenire comportamenti eccessivi, di disturbo e comunque improntati all’illegalità. Nel corso dei servizi, inoltre, è stata eseguita una capillare perlustrazione delle piazze e delle vie circostanti, alternata alla realizzazione di diversi posti di controllo.

Nella zona circostante piazza Bellini, gli equipaggi della Polizia di Stato e della Guardia di Finanza sono stati dislocati in modo da evitare l’accesso alla zona pedonale dalle strade laterali, soprattutto di motocicli, ma anche per vigilare sulle condotte degli avventori, al fine di prevenire e contrastare fenomeni di illegalità diffusa, come lo spaccio di stupefacenti o l’abuso di alcolici tra i giovani.

Nel corso dei servizi, nella zona del Teatro Massimo, sono state identificate 43 persone e controllati 24 veicoli, con la contestazione di 16 infrazioni di norme del Codice della Strada, di cui 5 per divieto di sosta, la maggior parte delle quali nei confronti di automobilisti che avevano lasciato l’auto in sosta su via Sangiuliano in modo irregolare, per transito in zona a traffico limitato, e per mancato uso del casco alla guida di motocicli.

Nelle aree in cui hanno operato i militari dell’Arma dei Carabinieri, sono state impiegate 3 equipaggi della Compagnia di Piazza Dante nella zona di piazza Teatro Massimo, piazza Federico di Svevia e via Gemmellaro,

dove i militari dell’Arma sono stati impegnati in un’azione di prevenzione e contrasto ai fenomeni di criminalità diffusa, tra cui lo smercio e la diffusione di droga tra i giovani e i reati predatori, nonché la guida in stato d’ebbrezza e quelle condotte irrispettose del decoro urbano, come la sosta selvaggia nei pressi dei siti storici o in quelli di maggiore aggregazione. Sono state controllate 37 persone, tra fruitori della movida e utenti della strada e 21 veicoli; contestate, inoltre, 13 sanzioni al CDS con importo complessivo di 1.100 euro, per mancata revisione e divieto di sosta e sosta sulle strisce pedonali, nei confronti di automobilisti che avevano parcheggiato irregolarmente la propria auto davanti al Castello Ursino, impedendo in tal modo il fenomeno della “sosta selvaggia” in quelle aree, a favore del decoro urbano; 1 sanzione per “occupazione del suolo pubblico” – 173 euro – nei confronti di un bar di via Gemmellaro, che aveva indebitamente invaso il marciapiede e la sede stradale con sedie e tavoli, con il ripristino della fruibilità dei luoghi per avventori e passanti; 06 controlli volti a prevenire la guida sotto l’effetto di alcool, con l’utilizzo dell’etilomentro – nessun utente positivo; attività antidroga: 4 perquisizioni personali tra giovani per la ricerca si stupefacenti, con esito negativo.

Grazie all’attività preventiva dinamica posta in essere e ai presidi attuati, nelle zone in cui sono stati eseguiti i servizi non sono state registrate criticità nello svolgimento della movida notturna.


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