Resta ai domiciliari, con l'obbligo dell'uso del braccialetto elettronico, Paola Pepe, la 58enne arrestata da carabinieri il 22 febbraio scorso con l'accusa di circonvenzione di incapaci e di omicidio aggravato della prozia Maria Basso, di 80 anni. Lo ha deciso il Tribunale del riesame di Catania che ha rigettato la richiesta del difensore della donna, l'avvocato Carmelo Peluso, e confermato
© Riproduzione riservata - Termini e Condizioni
Stampa Articolo
© Riproduzione riservata - Termini e Condizioni