Nel parco mezzi dell’Azienda Metropolitana Trasporti e Sosta Catania SpA, nella cosiddetta “R8 – Rimessa della zona industriale”, sorge una nuova struttura totalmente ecologica, che conta ben 45 postazioni di ricarica per i nuovi bus elettrici, più altre 20 colonnine per la ricarica delle auto elettriche. La struttura è potenziata da un sistema fotovoltaico da 500 kilowatt, costruito sulla sua stessa superficie, mentre attigua alle nuove pensiline sorgono la sala tecnologica (che contiene tutti i quadri di media e bassa tensione) ed un gruppo elettrogeno che garantisce una costante autonomia e assicura la certezza della operatività anche in caso di cali di tensione.
La struttura è stata inaugurata e presentata alla stampa questa mattina dall’Amministrazione comunale, che ha fortemente voluto la realizzazione di questo importante progetto, con il forte impegno delle Politiche comunitarie e con la nomina di AMTS quale soggetto attuatore di tutti i progetti che riguardano la mobilità sostenibile e la conversione green del parco mezzi.
A intervenire in conferenza stampa, infatti, sono stati il sindaco di Catania, Enrico Trantino, l’assessore alle Politiche comunitarie, Sergio Parisi, e l’amministratore unico di AMTS, Giacomo Bellavia.
“Possiamo smentire con orgoglio quanti sostengono che Catania sia rimasta indietro e arretrata in termini di sviluppo – ha detto il sindaco Enrico Trantino. – Oggi presentiamo infatti, con soddisfazione, un lavoro straordinario, compiuto con le risorse del PON Metro e attraverso il forte impegno dell’ufficio Politiche comunitarie, dell’assessorato di competenza e di AMTS, creando questa nuova isola che si autoalimenta e che consente ai nostri bus una circolazione totalmente green, che porterà non solo ad un risparmio energetico ma anche ad un risparmio di costi di carburante. Una struttura che si inserisce nel più ampio programma di sostenibilità ambientale che stiamo mettendo in pratica, anche con concrete azioni in città, come la chiusura progressiva di strade del centro storico e non solo, invogliando i catanesi a fare un uso sempre minore di macchine. Questa forte sinergia tra le amministrazioni sta producendo i frutti sperati”.
“Oggi con grande soddisfazione vediamo realizzata un’opera importante che porterà benefici alla città e anche alle casse comunali – ha aggiunto l’assessore Sergio Parisi. – Si tratta di investimenti portati avanti e concretizzati attraverso le risorse del PON Metro, mettendo in atto una strategia importante che vede Catania primeggiare con altre grandi città in Italia. A breve cominceranno ad arrivare ulteriori nuovi bus elettrici acquistati anche con i fondi del Pnrr. Strategica da parte dell’Amministrazione comunale e delle Politiche comunitarie, in particolare, è stata la nomina di AMTS quale soggetto attuatore, che ha consentito di accelerare spese, investimenti e realizzazione degli obiettivi. Un lavoro sinergico con il sindaco Trantino e con l’amministratore Bellavia, con risultati che rientrano negli standard europei e di cui siamo fieri e orgogliosi”.
“Si tratta di un percorso importante iniziato già da qualche anno assieme all’Amministrazione comunale, che ci ha nominato soggetto attuatore di tutte le misure riguardanti la conversione green e la mobilità sostenibile – ha sottolineato l’amministratore unico Giacomo Bellavia – grazie a cui sono stati fatti investimenti fondamentali per lo sviluppo della città. Con quelli ulteriormente in programma, inoltre, arriveremo a coprire il parco mezzi con un totale di 150 bus elettrici che sono in corso di consegna e di cui 40 arriveranno entro quest’anno. Un potenziamento che consente a Catania di stare ai primi posti in fatto di flotte green”.
Una conversione green ed ecologica, dunque, che procede spedita e che ha visto già un primo investimento di circa 24 milioni di euro tra bus elettrici, sistema fotovoltaico e postazioni di ricarica dei mezzi elettrici.
Presenti in conferenza stampa anche i dirigenti AMTS Salvatore Caprì, Antonio Condorelli e Rosario Laudani ed il Responsabile del progetto, architetto Chiara La Spina. Presente anche il dott. Gianluca Emmi, funzionario della Direzione Politiche comunitarie.
A illustrare gli aspetti tecnici delle postazioni e della sala tecnologica è stato l’ingegnere Giovanni Santoro, responsabile dell’Unità organizzativa complessa ITS (Intelligence Transport System). La struttura può ricaricare contemporaneamente 45 bus elettrici.
Le ricariche avvengono soprattutto durante la notte e sono già previste in futuro installazioni di nuove postazioni di ricarica anche nei capolinea considerati strategici per la mobilità urbana. L’autonomia dei bus elettrici, grazie alle ricariche, è di circa 280/300 km., con un tempo medio di ricarica di circa 3 ore per bus, che comunque arrivano in rimessa sempre con circa un 20% di ricarica residua.
Sul fronte della sala tecnologica, come già detto, questa contiene tutti i quadri di media e bassa tensione. È previsto, infatti, un sistema con due generatori di corrente da 2 Megawatt ciascuno e, qualora si dovesse verificare una assenza di media tensione, si potrà comunque assicurare il servizio almeno per metà della infrastruttura, con un sistema automatico che si attiva non appena sente un calo. All’interno della stessa sala, infine, sono inseriti anche i quadri del fotovoltaico.
I lavori fanno riferimento al PON Città Metropolitane 2014-2020 (PON Metro) – Asse 6 – Operazione CT 6.1.2b “Conversione green del parco mezzi AMTS”, che tra i suoi obiettivi prioritari contempla proprio la “riduzione dell’inquinamento atmosferico ed acustico grazie alla circolazione di mezzi non inquinanti ed alimentati con energia prodotta da fonti rinnovabili”. Il progetto prevede, infatti, di proseguire la conversione green del parco mezzi AMTS già avviata con le altre azioni del PON Metro e del POC, e l’adeguamento dell’infrastruttura elettrica del Deposito/Officina R8 anche attraverso la realizzazione di impianti di generazione di energia elettrica da fonti rinnovabili.
AMTS Catania SpA, società in house del Comune di Catania, agisce quale soggetto attuatore e beneficiario dell’operazione in oggetto.
© Riproduzione riservata - Termini e Condizioni
Stampa Articolo
© Riproduzione riservata - Termini e Condizioni