L’Energy System Catania torna in grande stile al Pala Abramo: nel pomeriggio della storia struttura di piazza Spedini la formazione di casa non delude le aspettative e centra la dodicesima vittoria stagionale contro Gesancom Marsala, formazione in grado di concludere il girone di andata in cima alla classifica.
Un successo netto e senza appello, un 3-0 che addolcisce il fine settimana dei tifosi rossazzurri spettatori soddisfatti di un match ordinato e senza sbavature. Dopo una prima fase di studio è Botarelli a guidare le compagne verso il primo +3 (16-13) costringendo coach Campisi al time out. L’equilibrio trascina la gara ai parziali, dove Giugovaz con decisione scardina il muro avversario (27-26) mentre il posto 4 avversario Silutti spedisce il pallone fuori rete decretando la fine del primo parziale.
La seconda frazione inizia invece subito in discesa per le rossazzurre, abili a portarsi immediatamente in vantaggio: Galuppi cresce nelle percentuali in seconda linea, permettendo a Galazzo di fornire i consueti assist succulenti alle compagne. Botarelli e Giugovaz continuano a mietere vittime e coach Campisi, sul 21-14, non può far altro che tentare di mischiare le carte giocando le carte Sturniolo e Modena su Grippo e Silotto. Un tentativo disperato che non riesce a minare le certezze catanesi, il set si conclude sul 25-16. Anche il terzo parziale è dichiaratamente di marca rossazzurra: le ragazze di Jimenz partono con il piede sull’accelleratore (5-0) gestendo il vantaggio in tranquillità per tutto il parziale. Sul 21-14 spazio anche per capitan Panucci, partita dalla panchina a causa di un infortunio non ancora del tutto risolto ed impiegata solo in seconda linea. Ottima occasione per riprendere confidenza con le gare ufficiali. La gara si conclude qualche scambio dopo con
“Abbiamo messo tutto ciò che avevamo in corpo– racconta la regista rossazzurra Sonia Galazzo –. Tutte noi avevamo voglia di vincere questa partita e di vincerla per 3-0 e così è andata. Non era per niente scontato, non è mai scontato. Ci aspettano ancora tante gare complicate, anche se adesso le sfide più importanti si giocheranno in casa. Non dobbiamo però abbassare la guarda anzi, dobbiamo sempre venire al Pala Abramo con il coltello fra i denti perché questo è quello che faranno tutte le nostre avversarie”.
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