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Commercianti e residenti di Aci Castello sul sentiero contro le nuove strisce blu e Ztl

Il timore comune è che la sottrazione di parcheggi senza la previsione di nuovi le attività presenti sul territorio creano gravi danni al commercio in un territorio con spiccate tendenze turistiche

Nell’occhio del ciclone sono finite la riduzione dei posti auto liberi con l’istituzione di strisce blu e gialle e l’attivazione di zone a traffico limitato all’interno del Comune di Aci castello. Residenti e commercianti reputano che queste scelte creino un forte disagio e un danno.

“Così facendo il sindaco, Carmelo Scandurra, – lamentano dei castellesi – sta facendo venire meno quella obbligatoria proporzionalità tra parcheggi liberi e parcheggi a pagamento”.

Il timore comune è che la sottrazione di parcheggi senza la previsione di nuovi le attività presenti sul territorio creano gravi danni al commercio in un territorio con spiccate tendenze turistiche, con il conseguente declino e rischio concreto di chiusura delle attività commerciali presenti sul territorio.

Si è arrivati anche ad una raccolta firme di un documento che sarà inviato al sindaco, all’assessore al Commercio e al comandante dei Vigili urbani. La richiesta è di annullare i provvedimenti presi e la speranza è quella che Scandurra pianifichi preventivamente la viabilità prima di attivare la ZTL in modo da non impedire l’accesso ad uno dei più bei Comuni d’Italia sia a residenti che a turisti.


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