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Calcio a 5, finisce in pari la sfida tra Italservice Pesaro e Meta Catania

Secondo pareggio consecutivo dei rossazzurri che rimangono in alto in classifica

Finisce 5-5 tra Italservice Pesaro e Meta Catania dopo una partita con alti e bassi da ambedue le parti e due legni clamorosi ad impedire la vittoria ai rossazzurri.

Il recupero di Bocao è la lieta notizia di una Meta Catania vogliosa di continuare la striscia positiva in campo esterno, con il giovane portiere Manervigi ancora titolare vista l’indisposizione di Timm e Tornatore, ma con la rinuncia a Turmena. Pala Pizza di Pesaro da espugnare, campo ostico e difficile dove i padroni di casa dell’Italservice Pesaro imbattuti dal mese di novembre.

I primi dieci minuti di gioco sono racchiusi nel tiro di Dian Luka respinto da Putano, dalla traversa di Podda e nel volo pazzesco, super parata, di Manservigi sulla saetta di Barichello. Gara che veniva sbloccata dal tocco felpato del capitano Carmelo Musumeci: il numero 22 della Meta Catania era al posto giusto al momento giusto sulla carambola donata dalla punizione di Bocao, 0-1. I rossazzurri premevano e dopo un’altra grande uscita-parata di Manservigi ecco il cost to cost di Podda ancora scatenato e palla sul secondo palo per il gol numero 11 del giocatore sardo. Una doppia sberla nel giro di un minuto per la formazione di Juanra che consegnava primo solco sul match dopo 12 minuti di gioco. Gara che veniva riaperta dal tocco di Barichello sotto porta, 1-2 e Pesaro che sfiorava il pareggio prima con Caruso e poi con Pires ma Manservigi era reattivo nel chiudere in maniera decisiva.

Nella ripresa primi quattro minuti senza sussulti, Meta Catania in controllo della gara e Italservice Pesaro elettrica nel cercare spazi di ripartenza. E’ di Gaetano Musumeci il primo vero tiro della ripresa, ma Putano era attento. Al minuto nove mettetevi comodi perché il super gol di Raul Rocha è tutto da vedere: il brasiliano stoppava la palla all’altezza della lunetta dell’angolo, sombrero all’avversario, attacco alla porta, sombrero al portiere e pallone depositato in rete di testa, pazzesco 1-3. Dopo un minuto ancora Meta Catania, ripartenza devastante e pallone centrare in zona Bocao che con la punta bucava la porta di Putano, 1-4. Partita finita? Il futsal è uno sport pazzesco e Pesaro provava la carta del power play e riusciva a pescare la reazione giusta: il primo step era di Ferreira abile centralmente a segnare il 2-4. I padroni di casa attaccavano, ma Manservigi prima diceva di no a Murilo, poi usciva male consentendo a Barichello di depositare la rete che riapriva il match 3-4.

Onda anomala Pesaro e Meta Catania che non riusciva ad arginare il tiro di Juan Fran per il clamoroso 4-4. Incubo per la Meta Catania, con Pesaro che sfruttava ancora una situazione ambigua su uscita di Manservigi e Ferreira metteva la freccia del 6-5 clamoroso. I rossazzurri non ci stavano e alzavano loro il power play a tre minuti dalla fine: Pesaro gestiva la sfera ma la fame degli etnei e di Bocao portava il 5-5 col brasiliano che strappava palla e depositava la rete del pareggio. Gara bellissima e appesa ad un filo, con Manservigi elettrico sul tiro di Barichello e con Dian Luka che sulla ripartenza sparava alto da buona posizione. Juanra vuole vincere e lanciava il nuovo power play: in un minuto succedeva di tutto, con i legni a salvare la porta di Putano. Prima il palo clamoroso di Salamone e a tre secondi dal termine la traversa di Rocha che gridava vendetta. La sirena sanciva la fine di un 5-5 pazzesco per il secondo pareggio consecutivo dei rossazzurri che rimangono in alto in classifica, ma che con un po’ di fortuna in più e un po’ di malizia nella gestione avrebbero forse meritato qualcosa in più.


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