Nel corso dei servizi di controllo del territorio, gli agenti del commissariato di Adrano hanno intensificato le attività di identificazione di persone, sia su strada, con particolare attenzione per le principali arterie di collegamento, sia all’interno degli esercizi pubblici, soprattutto bar e sale scommesse.
Nel corso delle attività sono state 91 le persone identificate, molti dei quali cittadini stranieri, quasi tutti risultati regolarmente soggiornanti in Italia, con l’eccezione di uno di essi, di cui si è accertato lo stato di clandestinità sul territorio nazionale poiché sprovvisto di qualsivoglia titolo che ne consentisse la legittima permanenza.
Gli agenti del commissariato hanno notato l’uomo, intento a parlare con un altro cittadino straniero, in via Motta e hanno proceduto a un controllo, identificando i due uomini ed esaminandone i documenti.
Dagli accertamenti è, così, emerso che uno dei due, un uomo di 41 anni, cittadino tunisino, non era in grado di esibire documenti che ne giustificassero la presenza in Italia.
L’uomo, dopo un primo accertamento nelle banche dati nel corso del controllo su strada, è stato accompagnato negli uffici del commissariato, dove sono stati esperiti più approfonditi accertamenti documentali sulla sua posizione, da cui è emerso che, dopo aver avuto un regolare permesso di soggiorno fino al 2016, aveva perso i requisiti per rimanere in Italia.
Al termine degli accertamenti, i poliziotti del commissariato hanno accompagnato il 41enne nei locali dell’ufficio immigrazione della Questura, dove sono state eseguite ulteriori verifiche che hanno confermato l’irregolarità dello straniero, che è stato per questo denunciato alla Procura della Repubblica. Dopo l’istruttoria di rito svolta dall’ufficio immigrazione, il Prefetto di Catania ha adottato nei suoi confronti un provvedimento di espulsione dal territorio nazionale.
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