Un risultato troppo pesante e sicuramente che non rispecchia la gara. Perde sprecando tanto, troppo, la Meta Catania con Napoli che si porta a casa i tre punti con un punteggio tondo ed eccessivo 1-5. Punteggio come dicevamo che inganna e le parole dell’allenatore del Napoli Colini spiegano benissimo la gara: “Oggi portiamo a casa solo i tre punti, ma ha dominato la gara la Meta Catania squadra forte. Vincere qui rafforza la nostra classifica, ma il punteggio inganna il vero e reale sviluppo della gara”.
Sulla stessa scia anche coach Juanra: “Abbiamo sbagliato troppo ed abbiamo trovato un portiere del Napoli in stato di grazia. Dobbiamo riuscire ad essere più cattivi e soprattutto dobbiamo sfruttare le occasioni con squadre come Napoli. Non puoi purtroppo lasciare occasioni a giocatori come Bolo, Borruto o Salas e soprattutto nonostante le assenze dovevamo buttare la palla dentro”
Assenze importanti per i rossazzurri con il forfait del capitano Carmelo Musumeci e Salamone entrambi muscolare e l’assenza per squalifica di Dian Luka. In casa Napoli l’altra assenza era quella del bomber Mancuso, ma questo non ha messo la museruola allo spettacolo. Attendiste le due squadre votate a non sbagliare, in fondo si sono affrontate le due seconde miglior difese della serie A.
Attaccava la Meta Catania esaltando i riflessi di Bellobuono oggi in stato di grazia. Silvestri prima e Anderson poi andavano vicino al vantaggio etneo, mentre Napoli era pericoloso in ripartenza con Salas e Borruto, ma Timm faceva buona guardia. Le azioni migliori e i legni però erano della formazione rossazzurra vicina ancora al gol nel finale di prima frazione con la sfortuna a voltare le spalle a Turmena e compagni. A un minuto dalla fine, una carambola impazzita in area etnea favoriva Perugino che pescava il jolly all’angolino di Timm per il vantaggio inaspettato di Napoli. Meta che sfiorava il pareggio subito con il clamoroso palo di Gaetano Musumeci.
Zona confort per i partenopei che iniziavano il secondo tempo ancora attendendo la Meta Catania. I giocatori di coach Juanra continuavano a pressare e sfioravano il pareggio ancora tre volte con Turmena, Bocao e Podda ma Bellobuono era presente e reattivo. questo portava al pareggio della Meta Catania con Timm, il portiere, che palla al piede concedeva superiorità, sfruttata poi dall’assist perfetto di Gaetano Musumeci per Raul Rocha che insaccava il pareggio. La Meta Catania continuava ad attaccare ma nel momento migliore degli etnei a 5 dalla fine e con Bellobuono ancora bravo ad opporsi sui tentativi dei catanesi.
Nel momento di maggiore pressione ecco purtroppo l’errore di Silvestri con Bola che pescava Timm fuori dai pali per il nuovo vantaggio, inaspettato, di Napoli. La Meta Catania non mollava ma sbatteva ancora sulle occasioni mancate e Bellobuono che continuava a parare tutto e power play dei rossazzurri che veniva vanificato dagli intercetti di Borruto e due volte Salas che a porta sguarnita mettevano dentro l’1-5 finale ingiusto e troppo pesante per quello visto in campo.
Meta Catania che deve subito leccarsi le ferite e ripartire più forte di prima, con la consapevolezza di forza e l’umiltà di andare a limare ancora difetti in vista del finale di stagione. Per la Meta Catania adesso l’obiettivo Coppa Italia con la gara da dentro-fuori martedì 23 gennaio contro Pomezia ancora al PalaCatania.
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