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Catania, jack russel rischia di soffocare, i Carabinieri gli salvano la vita.

Giunti alla struttura veterinaria in una manciata di minuti, Mailon è stato così affidato alle cure mediche del personale specializzato, che ha deciso di ricoverarlo per monitorarne le funzioni vitali

Mailon è il nome del cagnolino di razza “Jack Russel” che ha rischiato di soffocarsi dopo aver ingerito del cibo raccolto per strada, morte evitata solo grazie all’intervento provvidenziale di una pattuglia del Nucleo Operativo della Compagnia Carabinieri di Catania Piazza Dante, che ha così permesso di salvargli la vita.
In particolare, sono circa le 19.00, quando l’attenzione di una pattuglia dell’Arma, in servizio di prevenzione lungo via Nicola Fabrizzi, in pieno centro di Catania, è stata attirata dalle urla di una donna che, in compagnia di un ragazzino in lacrime di circa 11 anni, invocava a squarciagola l’aiuto di tutti i passanti che, sbigottiti, le si erano messi attorno, senza tuttavia sapere cosa fare.

I Carabinieri, a quel punto, si sono naturalmente subito avvicinati al “capannello” di persone per capire cosa stesse accadendo. Fattisi così largo tra la folla, si sono trovati davanti ad una donna 35enne del posto, che continuando a gridare, teneva in braccio un cagnolino, apparentemente privo di vita.
Intuita la gravità delle condizioni in cui versava l’animale e l’urgenza di un pronto intervento medico, i militari hanno deciso di accompagnare la padrona del cane, il bambino e l’animale alla più vicina clinica veterinaria, iniziando nel frattempo delle manovre salvavita per cercare di liberare le vie aeree dell’animale.
Durante il tragitto infatti per raggiungere il pronto soccorso, vista la criticità della situazione, uno dei militari ha effettuato una serie di operazioni sul cagnolino privo di coscienza, che gli hanno consentito di espellere quanto gli aveva ostruito la trachea, un grosso pezzo di pannocchia, permettendogli in questo modo di riprendere perlomeno a respirare, nonostante le sue condizioni restassero visibilmente critiche.

Giunti alla struttura veterinaria in una manciata di minuti, Mailon è stato così affidato alle cure mediche del personale specializzato, che ha deciso di ricoverarlo per monitorarne le funzioni vitali.

I militari intervenuti, qualche giorno dopo, hanno poi contattato telefonicamente la proprietaria del cagnolino per sincerarsi che Mailon fosse fuori pericolo di vita; nell’occasione la donna, nel riferire che il cagnolino era finalmente fuori pericolo, ha espresso, sincera gratitudine e commozione per quanto fatto dall’equipaggio dell’Arma.
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