Riceviamo e pubblichiamo la replica dell’Azienda metropolitana trasporti e sosta Catania in merito all’interrogazione consiliare presentata dal consigliere comunale Serena Spoto. Per l’esponente Mpa emerge che dall’esame degli orari feriali delle corse le 44 linee verranno esercitate da 91 vetture con soli 74 autobus circolanti nel pomeriggio; da un mero calcolo statistico, si ricava – sottraendo le 15 vetture destinate a BRT 1, BRT 5 e Alibus – che il servizio di trasporto pubblico locale per le altre linee verrà gestito adibendo una media di 1,5 vetture per linea.” Secondo l’interrogazione, dunque, le conseguenze nella qualità del servizio sono del tutto evidenti: alcune linee prevedono infatti il passaggio del mezzo con intervalli di un’ora e oltre (a esempio circolare 431 N; circolare 101; circolare 241; circolare 431 r; circolare 433; linea 538, circolare 628 N; circolare 628 R; circolare 642; circolare 902; circolare 948). Più in generale, la quasi totalità delle tratte che servono zone periferiche sono sostanzialmente sguarnite, con particolare riferimento ai quartieri di Vaccarizzo e Villaggio Sant’Agata attualmente servite da linee che prevedono un intervallo tra le corse di durata anche superiore ad un’ora.
“Si tratta di un’interrogazione consiliare che riporta dati non veritieri e che pare invece tesa al semplice e strumentale attacco ad un’Azienda che quotidianamente mette in pratica il massimo impegno di tutti i propri dipendenti, dalla dirigenza agli autisti, ai tecnici di officina, per garantire il pieno servizio alla cittadinanza, a tutta la cittadinanza dal centro alle periferie – si legge nella nota di replica -. A partire da lunedì 8 gennaio sono entrati in vigore i nuovi orari invernali feriali sulle linee urbane curate da Amts. Non un’ora o una corsa in meno sono previste nel percorso garantito per il nuovo anno, rispettando il tetto massimo chilometrico dei 7 milioni e 200 mila chilometri. Il servizio è infatti identico ai chilometri complessivi comunicati negli anni scorsi, ma semplicemente organizzati in maniera differente. Anzi, con un’offerta più affidabile, grazie proprio a quei dipendenti-autisti in più assunti in questi anni ed ai nuovi bus elettrici che sono andati ad allargare e potenziare il parco mezzi dell’Azienda. Amt ribadisce, dunque, che nessun taglio è stato attuato e nessuna riduzione è in corso.
Si tratta semplicemente di una diversa impostazione di corse e orari, che nulla toglie alle vetture in servizio negli orari previsti. Semmai non si assisterà più, rispetto agli anni passati, alla improvvisa soppressione di corse che a volte risultavano sovra-programmate, poiché appunto attuate con meno personale e meno mezzi rispetto ad oggi e quindi più soggette a rischio soppressione. Non ci sarà quindi (come ribadito nel recente comunicato stampa di Amts) alcuna contrazione dei servizi erogati, che rimarranno uguali nel complessivo della produzione chilometrica annuale, ma che verranno invece erogati, grazie alla nuova strategia introdotta, con maggiore affidabilità e puntualità rispetto alle corse e agli orari previsti. Così come Amts è ogni giorno impegnata a garantire il pieno servizio sulle strade urbane, auspichiamo che anche la consigliera Spoto si possa attivare affinché vengano trovate risorse ulteriori per aumentare il contratto di Servizio. La stessa Azienda, infatti, è consapevole che, a causa del dissesto finanziario, il contratto è certamente inadeguato alle esigenze della città e pertanto si sta lavorando in tal senso con l’Amministrazione comunale per aumentarlo”.
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