Quasi 900 grammi di marijuana, un bilancino di precisione perfettamente funzionante sul quale vi erano alcune infiorescenze, un rotolo di carta argentata per confezionare la sostanza stupefacente e la somma contante di 6.530 euro. Questo è ciò che i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Catania Piazza Dante hanno trovato all’interno di un’abitazione di San Gregorio, interrompendo, in seguito ad un’attività info-investigativa, una chiara attività di pesatura e confezionamento di stupefacenti destinati alla vendita al dettaglio.
Prima di fare irruzione nell’appartamento, i militari si sono appostati in più occasioni in una via limitrofa, in “modalità discreta” constatando un continuo viavai di giovani che in poco tempo entravano e uscivano in modo alquanto sospetto dal portone di accesso del condominio.
Avendo intuito che quell’inusuale presenza di ragazzi potesse essere riconducibile ad un’attività di spaccio, i Carabinieri hanno deciso di intervenire bussando alla porta dell’appartamento sospetto. Dopo essersi qualificati, l’urlo “butta tutto”, proveniente dall’interno dell’abitazione, non ha lasciato spazio a dubbi.
I militari operanti, quindi, non hanno perso tempo e dopo aver forzato la porta sono entrati trovandosi dinanzi un 19enne che correva dalla propria camera da letto verso un’altra stanza.
Il giovane in fuga, aveva in mano una scatola rossa, al cui interno sono state successivamente trovate numerose banconote di vario taglio. Gli operanti hanno rincorso e fermato il ragazzo che ha lanciato per aria le banconote contenute nella scatola sperando, invano, di creare scompiglio. La successiva perquisizione operata nella sua camera da letto ha permesso ai militari di rinvenire sul comodino quasi 900 grammi di marijuana, oltre a materiale vario solitamente utilizzato per la pesatura ed il confezionamento dello stupefacente.
Le banconote, precedentemente lanciate in aria, ammontanti a 6.530 euro, sono quindi state sequestrate poiché ritenute provento dell’attività di spaccio.
La droga sequestrata verrà esaminata dal Laboratorio Analisi Sostanze Stupefacenti del Comando Provinciale Carabinieri di Catania, mentre l’arresto è stato convalidato dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Catania.
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