Colpo non riuscito nella notte per una banda della cosiddetta “spaccata” che, servendosi di escavatore, furgoni ed altri mezzi pesanti, tutti rubati, hanno tentato l’assalto ad un supermercato di Aci Catena, ma hanno dovuto desistere e darsi alla fuga, senza riuscire a rubare nulla, grazie all’intervento dei militari dell’Arma.
Sono circa le 3 del mattino quando due pattuglie della Compagnia Carabinieri di Acireale, che stavano svolgendo un servizio di pattugliamento, rafforzato proprio per contrastare i reati predatori, sono intervenute in via Nizzetti, nella frazione Aci San Filippo di Aci Catena, dopo che un passante, con ottimo senso civico aveva segnalato al 112 la presenza di uno dei mezzi pesanti che, posizionato trasversalmente alla carreggiata, impediva la circolazione stradale.
Di fatti, i malviventi, avevano piazzato cinque mezzi pesanti – furgoni e un “camion vela” pubblicitario – nonché un’autovettura, tutti rubati, lungo le vie d’accesso all’obiettivo, impedendo completamente la circolazione stradale, proprio per ostacolare l’intervento delle forze dell’ordine. I Carabinieri, però, che stavano perlustrando un’area poco lontana, sono riusciti ad intervenire in pochi minuti, a pochi istanti dall’attivazione dell’allarme antintrusione dell’esercizio commerciale causata dall’effrazione.
I malviventi, infatti, hanno utilizzato un escavatore, rubato qualche giorno fa a Belpasso, per sfondare le vetrate perimetrali del supermercato puntando a rimuovere anche la cassa continua all’interno, contenente gli incassi dell’ultimo periodo.
Sorpresi, però, dall’arrivo dei Carabinieri, hanno dovuto darsi alla fuga, abbandonando tutti i mezzi, un istante prima che la pala dell’escavatore toccasse la cassaforte. Nulla, dunque, è stato rubato. Fondamentale è stata l’attività di coordinamento della Centrale Operativa e della conoscenza del territorio da parte degli equipaggi, che si sono divisi per raggiungere la scena del crimine nonostante il tentativo dei malviventi di bloccare ogni accesso.
Sono ora in corso i complessi rilievi tecnico-scientifici sul posto e sui veicoli utilizzati, via via rimossi per ripristinare la normale circolazione stradale. Intanto gli investigatori dell’Arma stanno acquisendo in maniera serrata le immagini di videosorveglianza dell’area, procedendo contestualmente all’escussione di testimoni, per identificare i partecipanti al colpo, nonché, per ricostruire i ruoli e le responsabilità di ciascuno.
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