E’ il romagnolo Lorenzo Lotti (ASD Berunners) il re incontrastato della Naturosa Catania Marathon che si è disputata oggi a Catania. L’atleta di Predappio ha servito il poker (2018, 2019, 2022, 2023) di una manifestazione che in tema di gradimento e presenze, ha confermato il trend positivo fatto registrare lo scorso anno. Giornata accarezzata dal sole, poco vento, il passaggio nel centro storico etneo e l’innevato Etna protagonista di una cartolina che il Mondo ci invidia. Lotti, neo campione italiano della 100 km su strada, ha chiuso la gara in 2h35’21 dopo aver corso spalla a spalla per oltre tre quarti di maratona con il secondo arrivato, il vicentino Federico Bordignon (Assindustria) giunto con 63 secondi di distacco (2h36’25). Terza piazza e primo dei siciliani Filadelfo Gaeta (Atletica Scuola Lentini) in 2h43’17.
“ Correre in Sicilia è sempre una grande emozione – la dichiarazione di Lotti – qui mi sento sempre a casa. Oggi è andata bene, di più non potevo fare in termini di crono, appena tre settimane fa ho corso la maratona di Firenze. Mi sono gestito bene, poi al 37° chilometro il cambio di passo che mi ha consentito di vincere la gara”.
Al femminile vittoria e grande gioia per la milanese Marina De Cesare (Road Runners Club Milano) avvocato di professione e runner per passione, che ha dominato dal primo all’ultimo metro, chiudendo con il tempo di 3h19’25. Seconda piazza per Monica Ottobrini (Atletica Pavese) in 3h23’25, terza e prima delle siciliane Maria Nicotra (Atletica Sicilia) in 3h32’24.
“Sono felicissima – le parole di Marina De Cesare – e non immaginavo di vincere, anche se ho dato il massimo. Giornata fantastica anche dal punto di vista del meteo e poi l’arrivo con alle spalle l’Etna è da raccontare. Corro spesso in Sicilia e oggi è una giornata che ricorderò per sempre.”
Partenza alle 8.45 per tutte e tre le distanze. Un fiume di circa mille atleti che ha subito invaso viale Kennedy per poi puntare verso il centro cittadino per un passaggio davvero spettacolare, prima del ritorno sulla Plaia di Catania, dove arrivati gli atelti della 10,5 km, la gara è proseguita per altri due giri per i mezzi maratoneti e tre per i maratoneti.
La 10.5 km, è stata a marchio Cus Catania, al maschile infatti è stata vinta da Francesco Bruno in 35’27, al femminile a trionfare è stata la compagna di squadra Desiree Di Maria con un ottimo 42’50.
Spettacolo nella mezza, con un arrivo in volata, tra gli uomini. Vittoria di Corrado Mortillaro (Podistica Messina) in 1h13’22, a ruota il polacco Kamil Nartowski e Francesco Nastasi, tre atleti in 5 secondi. Al femminile vittoria della riminese Alessia Righetti (Team Misano) ventunenne studentessa di Scienze Motorie in 1h28’37.
Ma la Naturosa Catania Marathon è vissuta anche su emozioni e storie di uomini e donne che vale la pena raccontare. A tagliare il traguardo nei 10.5 km, l’89enne Sebastiano Caldarella (Atletica Avola) recordman del mondo nei 10 chilometri su strada nella categoria SM85. In gara anche Vito Massimo Catania che ha spinto la carrozzina di Giusi La Loggia affetta da atassia, proprio a Catania insieme hanno sfondato il muro dei 1000 km percorsi insieme. Sensibilizzazione e prevenzione nella gara tutta rosa delle Pink Ambassador della Fondazione Veronesi, riscatto di donne che non hanno voluto arrendersi.
Per Michele D’Errico (Pol.Marsala Doc) quella di oggi è stata la trecentesima maratona (e più in generale ultra) corsa in poco meno di due decenni; 300 come il pettorale a lui dedicato dagli organizzatori della Naturosa Catania Marathon. “Un traguardo davvero incredibile – le parole di un emozionato D’Errico – per celebrare le mie 300 maratone avevo ricevuto l’invito da parte degli organizzatori della Maratona di Reggio Emilia, ma ho voluto festeggiare con una manifestazione nella “mia” Sicilia.
234 maratone invece “staccate” oggi da Salvo Piccione presidente del GS Atletica Mazara.
La manifestazione è stata organizzata dall’Atletica Sicilia del presidente Santi Monasteri, fondamentale la sinergia con amministrazione comunale, istituzioni e soprattutto sponsor.
Proprio per il presidente della società organizzatrice Santi Monasteri quella odierna è stata sicuramente una tra le edizioni più belle, certificata dalla buona presenza di atleti stranieri in gara, ma anche la più difficile per quel che riguarda gli aspetti organizzativi: “ogni anno cerchiamo sempre di dare il massimo – ha detto Monasteri – per gli atleti che arrivano a Catania e per la città stessa. Credo che anche quest’anno siamo riusciti nell’obiettivo, pur essendo consapevoli che la Naturosa Catania Marathon è un puzzle che va costruito giorno dopo giorno, superando difficoltà e ostacoli che inevitabilmente incontriamo nel nostro cammino. Vedremo il prossimo anno, per il quale non escluso novità.”
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