Da domenica 26 a giovedì 30 novembre, presso i suggestivi locali della sala delle Arti “Emilio Greco” situata all’interno del parco comunale “Paolo Borsellino” di Gravina, si è svolta una mostra avente a oggetto “Botero: memorie…” e tesa a ricordare l’illustre poliedrico artista colombiano venuto a mancare lo scorso 15 settembre e che fu pittore, scultore e disegnatore.
L’iniziativa, patrocinata dal Comune di Gravina, è stata ideata dall’Associazione di volontariato e promozione sociale “Artisti oggi”, che ha nella prof.ssa Eleonora Catania la sua presidente, nella prof.ssa Rosa Buccheri la sua vicepresidente e nella prof.ssa Teresa Zingale la sua segretaria, e che si prefigge il dichiarato intento di rendere l’arte, in tutte le sue forme e sfaccettature, accessibile a tutti in quanto portatrice di valori universali.
“Artisti oggi” è una realtà associativa costituita da diversi artisti, professionisti e non, amanti dell’arte ed ha collaborato con diverse altre realtà espositive della provincia catanese. Suo dichiarato intento programmatico è quello di rendere l’arte accessibile a tutti in quanto l’arte, in tutte le sue forme, è portatrice di bellezza.
Nella fattispecie tale Associazione ha operato in sintonia e collaborazione con il CSR (Consorzio siciliano di riabilitazione), presieduto dal dott. Sergio Lo Trovato e che ha avuto nella dott.ssa Maria Battaglia la referente dell’evento, ed il liceo artistico “Emilio Greco” – che ha nel prof. Antonio Alessandro Massimino il suo Dirigente scolastico – i cui studenti, già protagonisti di diverse lodevoli iniziative nel territorio, hanno nello specifico collaborato in sinergia con il CSR realizzando insieme opere di pregevole fattura.
Il sindaco Massimiliano Giammusso sottolinea “come possa rivelarsi proficuo il rapporto fra Amministrazione ed associazionismo di cui tale mostra costituisce fulgido esempio. C’è poi da evidenziare l’importanza di quel gioiello che è la sala delle Arti “Emilio Greco” che la nostra Amministrazione ha programmaticamente stabilito di destinare ad iniziative culturali di ogni genere, cosa che sta puntualmente, e in maniera intensa, avvenendo”.
In occasione dell’inaugurazione della mostra, avvenuta nel pomeriggio di domenica, in rappresentanza dell’Amministrazione comunale c’era il vicesindaco con delega alla Cultura Claudio Nicolosi che ha sottolineato “l’importanza di eventi come questo non solo per l’intrinseco valore culturale di cui esso è espressione ma anche perché contribuiscono a rendere culturalmente viva Gravina che, per precisa scelta amministrativa, è costantemente ricca di iniziative culturali di vario genere, non da ultimo i due convegni dedicati alla condanna della violenza di genere che qui si sono svolti nei giorni 24 e 25 novembre scorsi”.
Il professore Antonio Aiello ha invece raccontato la storia della struttura – un’antica dimora aristocratica – presso cui la mostra è stata ospitata e la cui antica proprietaria, Pina Mattone, che la rilevò dalla famiglia Costarelli, ha pure presenziato nella serata conclusiva allietando i presenti con aneddoti e curiosità relative a tale dimora prima che la stessa, ad inizio anni ’80 del secolo scorso, venisse destinata dalle Amministrazioni comunali del tempo ad usum civitatis.
Ad esporre sono stati, alfabeticamente elencati, i seguenti artisti e artiste: Tiziana Bonaccorsi, Rosa Buccheri, Eleonora Catania, Chiara Coniglione, Arturo Liccardi, Mary Macchi, Beatrice Messina, Enzo Parisi, Maria Francesca Raffone, Anna Rondine, Francesco Sabbia, Rosanna Signorello e Iole Villaggio.
A conclusione della premiazione mediante attestato di tutti gli artisti che hanno esposto, alla presenza anche del prof. Nicola Zappalà, i pittori Arturo Liccardi ed Anna Rondine hanno altresì recitato ciascuno una poesia dedicata a Botero e da essi stessi realizzata.
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