Ritorna a Catania Zampognarea, il Festival dedicato alle zampogne e alle cornamuse, che animerà la città di Catania dal 1° dicembre 2022 al 26 dicembre 2023 con appuntamenti musicali, incontri, workshop e laboratori sugli strumenti musicali della tradizioni per grandi e piccini.
Giunto alla diciannovesima edizione il Festival, ideato dalle associazioni AreaSud e Darshan e con la direzione artistica di Maurizio Cuzzocrea, è ormai un punto di riferimento per la ricerca delle tradizioni della musica natalizia, alla riscoperta di quelle più nascoste e delle sperimentazioni frutto dell’unione con altre sonorità dell’Italia e del mondo.
Il primo appuntamento, evento in collaborazione con il DISUM dell’Università di Catania, è per venerdì 1 dicembre con un incontro di studio sul canto bizantino (ore 17.30) e con un concerto dell’Ensemble Kalophonia (ore 19.30) presso il CUT – Centro Universitario Teatrale Unict (ingresso libero). Dopo una tavola rotonda dal titolo “Kalophonia: progetto artistico per la valorizzazione di un patrimonio immateriale”, si terrà il concerto dell’Ensemble Kalophonia, coro diretto da Giuseppe Sanfratello con la speciale partecipazione del cantore ecclesiastico grecoGerasimos Papadopoulos.
“Kalophonia” è un progetto ideato da un gruppo di lavoro, coordinato dall’associazione AreaSud, composto da operatori culturali, musicisti e ricercatori impegnati, in diversi ambiti e con differenti modalità, nella valorizzazione dei patrimoni immateriali dell’Italia e del Mediterraneo. Il progetto “Kalophonia” si sviluppa a partire da una selezione accurata di canti liturgici bizantini di due tradizioni ‘sorelle’: la greca e la siculo-albanese, al fine di mostrare quanto il repertorio ‘siciliano’ sia il risultato di un processo di stratificazione verificatosi grazie al canale della trasmissione orale, attraverso un delicato equilibrio tra salvaguardia e ‘ri-bizantinizzazione’. I brani eseguiti provenienti dalla tradizione siculo-albanese saranno accostati ad altre versioni dello stesso canto provenienti da contesti storici e geografici diversi, con lo scopo di far percepire la complessità della tradizione del canto bizantino e post-bizantino.
A seguire, sabato 2 dicembre avrà luogo l’incontro “Racconti, suoni e storie di zampogne” (ore 11:00) presso la Chiesa di Sant’Anna (ingresso libero): i musicisti del Festival faranno ascoltare e spiegheranno il funzionamento della zampogna, della cornamusa e degli strumenti simili in una Chiesa, quella di Sant’Anna, un tempo cappella di famiglia di casa Verga, dove le associazioni Areasud e Darshan organizzano da tempo attività per l’animazione musicale del centro storico e la valorizzazione dei giovani musicisti.
Seguirà la sera il concerto “M.L.L.” (ore 21:00 presso il Tinni Tinni Arts Club, Via Scuto 19 – ingresso a pagamento) per canto e lira sulla poetica pasoliniana e le tradizioni musicali antiche con Anna Maria Civico (voce) e Amedeo Fera (lira politiki). “M.L.L.” (Madre, Luoghi, Lingua) è un possibile filo rosso che conduce, attraverso la figura della madre e l’espressività delle tradizioni musicali più arcaiche, nel linguaggio e nei luoghi marginali dove secondo Pier Paolo Pasolini poteva situarsi la verità fonetica, del gesto e del pensiero. I brani eseguiti durante il concerto appartengono a tradizioni musicali apparentemente molto diverse tra loro ma che in realtà condividono una stessa matrice musicale. I repertori saranno di tre tipi: la tradizione orale di regioni meridionali italiane (Calabria, Puglia, Sicilia), il canto gregoriano e la monodia bizantina.
Inoltre, da giorno 1 dicembre a giorno 26 dicembre 2023 presso il Tinni Tinni Arts Club saranno molteplici gli incontri, i workshop e laboratori sugli strumenti musicali organizzati per grandi e piccini.
Gli appuntamenti musicali continueranno per tutto il mese di dicembre. Per info 331/4861931 o areasudretefestival@gmail.com
Zampognarea, che fa parte di Italiafestival, la principale associazione italiana di spettacolo dal vivo e multidisciplinare, è realizzato anche grazie al patrocinio e contributo della Regione Siciliana, Assessorato del Turismo Sport e Spettacolo e al sostegno di una ricca rete associativa.
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