Contrasto all’illegalità diffusa e incremento della sicurezza, questi gli obiettivi dei Carabinieri di Paternò, che nei giorni scorsi hanno svolto un articolato servizio straordinario a largo raggio nel comune di Biancavilla con il supporto dei colleghi della C.I.O. del 12° Reggimento Sicilia.
Per raggiungere questi risultati operativi, i militari dell’Arma hanno quindi organizzato il dispositivo di prevenzione in modo che potessero operare, in maniera simultanea e altamente visibile sul territorio, impiegando più di 30 Carabinieri che hanno rivolto la loro attenzione a differenti settori d’intervento e nello specifico nel contrasto al consumo di droghe da parte dei giovani e nella vigilanza sul rispetto delle norme in materia di circolazione stradale, motivo per il quale dalla tarda serata e fino a notte fonda, quindi, diverse pattuglie dell’Arma hanno effettuato dei “posti di controllo” lungo le vie principali di Biancavilla, nello specifico Piazza Annunziata e Via Vittorio Emanuele, particolarmente affollate nello scorso fine settimana, come del resto lo sono state le vie della movida, anche grazie al clima particolarmente mite di queste serate autunnali.
Nel corso dei controlli, i Carabinieri hanno segnalato alla Prefettura due giovani, rispettivamente di Santa Maria di Licodia e Biancavilla, che passeggiavano nella centrale Via Vittorio Emanuele e che alla vista dei militari hanno cambiato direzione di marcia. Pertanto, l’atteggiamento ha insospettito i Carabinieri, che li hanno perquisiti ed hanno trovato nelle loro tasche alcune dosi di marijuana, che sono state sequestrate.
In una seconda fase, le pattuglie sono state infine impegnate nel contrastare quelle condotte irresponsabili di guida che possono seriamente mettere a repentaglio la sicurezza di tutti i fruitori della strada. In tale circostanza, sono state identificate circa 70 persone, controllati 35 veicoli e sono state numerose le sanzioni elevate per le violazioni al codice della strada, tra cui molte per guida degli scooter senza il casco protettivo ma anche, in questo caso, la guida di un’autovettura con rimorchio carico di merci pericolose senza alcun rispetto delle prescrizioni che solitamente bisogna possedere per il trasporto di questi mezzi trainati. Le sanzioni elevate sono state dunque 18 (per guida senza casco, violazione in materia traino di rimorchi, omessa copertura assicurativa e omessa revisione) per complessivi € 9.750, sottoponendo a fermo amministrativo un veicolo per mancanza della revisione.
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