Nelle serate del fine settimana è sempre intensa l’affluenza di persone, soprattutto giovani e giovanissimi, provenienti anche dalla provincia, nelle vie e nelle piazze del Centro Storico, e, in generale, nelle zone della tradizionale “movida”, con le conseguenti possibili ripercussioni sulla viabilità cittadina e sulla sicurezza percepita.
Pertanto, secondo le direttive del Ministro dell’Interno ed in attuazione delle direttive concordate in sede di Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica tra il Prefetto di Catania ed i vertici provinciali delle forze di polizia, per assicurare la dovuta tutela a cittadini e turisti, ai clienti dei locali, ai residenti ed ai titolari delle numerose attività commerciali, visti i risultati positivi ottenuti nelle scorse settimane, con ordinanza del Questore di Catania, sono stati predisposti mirati servizi interforze di vigilanza e di ordine pubblico.
In particolare, i dispositivi realizzati hanno operato, su tre diverse zone di intervento, al cui interno sono numerosi pub, locali di somministrazione di alimenti e bevande nonché consueti luoghi di ritrovo: un’area compresa tra piazza Vincenzo Bellini, via Antonino Di Sangiuliano, via Landolina e via Coppola, una seconda area tra piazza Federico di Svevia e zone limitrofe e la terza area comprende via Gemellaro, via Santa Filomena, via Umberto, via Pacini e piazza Carlo Alberto.
In tutte e tre le aree operative, i servizi sono stati eseguiti da agenti della Questura, della Polizia Scientifica e della Polizia Stradale, da militari dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza e da pattuglie della Polizia Locale, che, coordinati da un Funzionario della Polizia di Stato, hanno vigilato sulla situazione e, in particolare, effettuato un’intensa attività di osservazione sul transito e lo stazionamento nelle aree pedonali, al fine di prevenire comportamenti improntati all’illegalità.
Nel corso dei servizi, inoltre, è stata eseguita una capillare perlustrazione delle piazze e delle vie circostanti, alternata alla realizzazione di molteplici posti di controllo. Le pattuglie della Polizia Locale, in particolare, hanno svolto mirati servizi per contrastare le violazioni in materia di sosta.
Sia nella zona circostante piazza Bellini che sull’area intorno al Castello Ursino, gli equipaggi sono stati dislocati in modo da evitare l’accesso alla zona pedonale dalle strade laterali, soprattutto di motocicli, ma anche per vigilare sulle condotte degli avventori, al fine di prevenire e contrastare fenomeni di illegalità diffusa, come lo spaccio di stupefacenti o l’abuso di alcolici tra i giovani.
In piazza V. Bellini, inoltre, è stato posizionato il camper della Polizia Stradale, soprattutto per eseguire controlli del tasso alcolemico.
Complessivamente, nel corso dei servizi sono state controllate 153 persone e 127 veicoli, tra cui molti ciclomotori e motocicli.
Sono state 114 le sanzioni amministrative applicate per le violazioni di norme del Codice della Strada: tra queste, sono state 40 le sanzioni per sosta vietata, 5 di esse accertate dai Carabinieri operanti in piazza Federico di Svevia e le restanti dalle pattuglie della Polizia di Stato, della Guardia di Finanza e della Polizia Locale per lo più su via Sangiuliano e via Mons. Ventimiglia: Sono state 30, invece, quelle comminate da agenti della Polizia Locale ad altrettanti conducenti che percorrevano indebitamente le corsie preferenziali riservate al transito dei mezzi pubblici. Sono stati, altresì, sanzionati 15 conducenti di motoveicoli, tutti sottoposti a fermo amministrativo, perché fermati ti alla guida senza casco protettivo. Ad altri 7 conducenti è stata, invece, contestata la mancanza di copertura assicurativa, con il conseguente sequestro del veicolo.
Sono state, invece, 16 le verifiche amministrative nei confronti di attività insistenti all’interno delle aree individuate, a cui, in 3 circostanze, è stata contestata l’occupazione abusiva del suolo pubblico.
Numerosi sono stati, infine, i controlli, eseguiti dagli operatori della Polizia di Stato, dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, per prevenire e contrastare lo spaccio di stupefacenti e la diffusione tra i giovani.
Durante uno di questi, militari della Guardia di Finanza hanno sequestrato una modica quantità di stupefacente per uso personale ad un ragazzo, che è stato, pertanto, segnalato all’Autorità amministrativa.
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