Nel pomeriggio e nella serata di ieri, la Polizia di Stato ha predisposto mirati servizi di prevenzione e contrasto nei confronti dei fenomeni di devianza giovanile e, in particolare, di bullismo che, più volte, sono stati segnalati, soprattutto nei pomeriggi del sabato, in pieno centro, in particolare in prossimità di alcuni luoghi di ritrovo dei ragazzi.
I servizi coordinati dal Commissariato “Centrale” hanno interessato, in particolare, il tratto di via etnea compreso tra Villa Pacini e Villa Bellini e la piazza Stesicoro, soprattutto gli spazi antistanti i locali di una nota catena di fast food.
Decine i poliziotti impiegati: oltre ad unità delle volanti e della polizia giudiziaria del Commissariato, hanno operato anche personale delle volanti della Questura ed unità della Squadra a cavallo della Questura, che, con il supporto operativo di equipaggi della polizia municipale, sono stati dislocati sul territorio secondo diverse modalità di intervento.
Da un lato, infatti è stata pattugliato attentamente tutto il tratto di via Etnea di interesse, con la realizzazione di posto di osservazione e controllo al fine di vigilare sulle condotte dei giovani frequentatori dei luoghi di ritrovo, in particolare la piazza Stesicoro e le aree circostanti i due giardini pubblici, Villa Pacini e Villa Bellini.
Qui, all’interno dei giardini, sono state dislocate pattuglie appiedate, anche in abiti civili, per monitorare la situazione.
Inoltre, sono stati predisposti posti di controllo nei confronti di automobilisti e motociclisti.
All’esito del servizio sono stati controllati 23 veicoli e 50 persone e, a due di essi, contestate altrettante violazioni di norme del codice della strada: ad un ragazzo è stata contestata la guida di motociclo senza casco, con il conseguente fermo amministrativo del veicolo; un altro è stato sanzionato perché il suo motociclo è risultato sprovvisto di assicurazione e, quindi, sequestrato.
Nel corso dei servizi, infatti, personale delle volanti ha denunciato un giovane catanese ventiseienne. Questi intercettato alla guida di uno scooter in Corso Sicilia, infatti, non si è fermato all’alt intimatogli dai poliziotti per procedere al controllo. Ne è così scaturito un pericoloso inseguimento per le vie del centro, che si è concluso in Piazza della Repubblica. Il ragazzo è stato, quindi, denunciato in stato di libertà per resistenza a pubblico ufficiale e gli sono state contestate anche le connesse violazioni di norme del codice della strada.
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