Nel corso dei servizi predisposti dal Questore di Catania, mirati al contrasto dei reati e delle illegalità commesse nel settore delle materie esplodenti e degli artifici pirotecnici, nella mattina del 20 ottobre, personale della Polizia Amministrativa ha effettuato un controllo all’interno di un garage, pertinenza di un condominio abitato da più famiglie, sito nel quartiere San Cristoforo.
Nella circostanza, veniva rinvenuto un ingente quantitativo di materiale esplodente costituito da batterie pirotecniche (c.d. cassette cinesi) ed altro materiale esplosivo ritenuto micidiale per l’ingente concentrazione quantitativa e qualitativa in relazione alla presenza di manufatti cilindrici ad elevato potenziale e, pertanto, in grado di provocare un’esplosione con rilevanti effetti dirompenti e portata distruttiva.
Il tutto è stato rinvenuto all’interno di un ambiente angusto costituto da un garage sito nei sotterranei di una palazzina di cinque piani abitata da famiglie.
Detto materiale sarebbe stato destinato al mercato illegale, in occasione delle prossime festività natalizie e di fine anno.
Per porre in sicurezza tutto il materiale esplodente trovato all’interno del locale garage interveniva il personale del Nucleo Artificieri della Questura di Catania che rimuoveva, con le dovute cautele il pericoloso materiale esplosivo e poneva in sicurezza i locali sottoposti all’attività di Polizia Giudiziaria.
Gli utilizzatori del garage, due 36enni, in considerazione della quantità e qualità del materiale esplodente di elevata micidialità, venivano tratti in arresto perché colti in flagranza del reato previsto dall’art. 2 della legge 895/67 e, su disposizione del Magistrato di turno, venivano associati presso la locale Casa Circondariale di Piazza Lanza.
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