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Arti marziali, a Catania la dodicesima edizione del Campionato Europeo WKC

Pioggia di medaglie e titoli europei hanno caratterizzato l’evento iridato europeo

Lo sport che piace: manifesto di agonismo, rispetto e disciplina. La terza e conclusiva giornata della massima rassegna continentale dedicata alle arti marziali, disputatasi nella fantastica cornice del Pala Catania, ha mostrato questi valori, concentrando l’élite della disciplina a favore di uno spettacolo con pochi precedenti per la Sicilia, fortemente voluto da FIAM e dell’ACSI, promotori e organizzatori della manifestazione.

La prima storica edizione dell’European Open Cup 2023 for Children, kermesse dedicata ai “mini-campioni” Under 13 e la dodicesima edizione del Campionato Europeo WKC, torneo continentale che raggruppava dieci nazioni appartenenti al WKC (rispettivamente Bosnia, Germania, Inghilterra, Italia, Polonia, Romania, Serbia, Scozia, Slovenia, Ucraina) è stata infatti una festa di sport, un evento che ha catalizzato l’attenzione degli appassionati delle arti marziali e non solo.

Pioggia di medaglie e titoli europei hanno caratterizzato l’evento iridato europeo. Le categorie Cadets, Juniors, Seniors e Masters, sono salite sul tatami per darsi battaglia, garantendo un livello alto della competizione, quest’anno proposta nel capoluogo siciliano per grande soddisfazione della giunta comunale. Il pensiero dell’assessore allo Sport con delega alle Politiche Comunitarie Sergio Parisi ne è un chiaro messaggio: “Il giudizio sulla manifestazione è estremamente positivo, sono queste le manifestazioni che riescono a polarizzare l’attenzione degli enti di promozione, le federazioni ma soprattutto i tanti atleti che, genitori al seguito, sono venuti qui, hanno visitato Catania e hanno garantito un turismo sportivo importante. L’importanza di queste iniziative ci permette di mettere in mostra il nostro PalaCatania riqualificato. Da uomo di sport sono entusiasta della buona riuscita dell’evento”.

L’assessore è stato premiato dal numero 1 di Federazione Massimo Di Luigi con una targa celebrativa, a suggellare la grande sintonia tra FIAM e Comune di Catania che ha prodotto un notevole risultato per la città etnea ed in generale il movimento di arti marziali regionale e nazionale.

La giornata inaugurale, relativa alle discipline per gli Under 13 dell’Open Cup for Children, ha visto i piccoli campioncini salire sul tatami per le discipline di Kata Shotokan Male, Kata Shotokan Female, Kata Wado-ryu, più le competizioni a squadra Interstyle. Palinsesto under completato nella mattinata di sabato con i combattimenti Shobu Sanbon maschili e femminili.

A fine manifestazione, è arrivato il commento, comprensibilmente colmo d’entusiasmo, del presidente FIAM, Massimo Di Luigi: “Abbiamo presentato valori reali, quelli su cui dovrebbe fondarsi la società, anche oltre lo sport. I ragazzi delle diverse nazioni che si sono affrontati in questi giorni, ci hanno regalato uno spettacolo impareggiabile. Se non ci fosse stato il Comune di Catania, non sarebbe stato possibile tutto questo, senza dimenticare il supporto della Regione Siciliana. Prossimi step FIAM? Catania ci ha sicuramente dato slancio, molte società hanno sposato il nostro progetto e contiamo di aumentare il numero degli atleti per i prossimi eventi”.

Sul tatami del PalaCatania, successivamente alla cerimonia di presentazione del XII° Campionato Europeo WKC a cui ha partecipato attivamente, per la felicità della FIAM, anche il massimo esponente WKC Marko Nikovich sono saliti più di 400 atleti per le categorie Cadets, Juniors, Seniors e Masters. Splendido il saluto finale che lo stesso Nikovich ha dato all’intera delegazione FIAM alla fine delle gare, un attestato di stima e fiducia di grande valenza professionale.

Spettacolo al palazzetto ed una più che discreta cornice di pubblico proveniente da tutta Europa hanno condito, come meglio non avrebbero potuto, una festa di sport che ha saputo senz’altro dare un input fondamentale al movimento locale e regionale delle arti marziali.

Dal Kata Shotokan, Kata Wado-Shito, Kata Wado-ryu, Kata Team Shito-ryu e KataTeam Shoto-Wado, fino ai Shobu Sanbon maschili, femminili e a squadre e le gare Ippon e Ippon openweight che hanno di fatto terminato una kermesse, promossa dall’Associazione Centri sportivi italiani (ACSI) con la collaborazione della Federazione Italiana Arti Marziali (FIAM), dall’assoluto livello. Catania ha risposto protagonista, nella speranza che competizione di tale portata possano ben presto, nuovamente, illuminare i palazzetti catanesi.


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