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Tremestieri Etneo, vendeva la droga lanciandola dal terrazzo: arrestato

Il “lanciatore” di droga, tradito dall’allarme del cantiere edile, è stato pertanto arrestato e, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, posto agli arresti domiciliari

I Carabinieri della Stazione di Sant’Agata li Battiati, coadiuvati da quelli dell’aliquota operativa di Gravina di Catania, hanno arrestato in flagranza di reato un 57enne catanese già gravato da precedenti di polizia, perché responsabile di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio”.

La pattuglia, durante la sua attività preventiva di pattugliamento, alle ore 18:00 circa, è stata inviata in zona Canalicchio, dopo che l’attivazione di un allarme di un cantiere edile ha allertato la Centrale Operativa di Gravina di Catania.

Nel frangente i militari, immediatamente giunti presso l’area cantierile, situata lungo la via Pietra dell’Ova, arteria stradale che congiunge Catania ad alcuni paesi etnei, hanno subito scorto e bloccato una utilitaria “Dacia” parcheggiata in maniera sospetta lì davanti, con al volante un uomo, al quale hanno chiesto contezza della sua presenza sul posto.

Quest’ultimo, chiaramente colto alla sprovvista, ha riferito che stava attendendo un amico, che aveva accompagnato in quel punto per “sbrigare una commissione”. Effettivamente, poco dopo, l’equipaggio ha potuto osservare il sopraggiungere verso il veicolo di un secondo soggetto, a cui è stata naturalmente posta la stessa domanda.

Di fronte ad una serie di giustificazioni infondate, è quindi scattata nei militari la consapevolezza che fosse probabilmente in corso un’azione criminale.

Con il supporto di una guardia giurata di una società privata di sicurezza, sono quindi state esaminate le immagini dell’impianto di videosorveglianza del cantiere, dalle quali si poteva osservare quello stesso uomo, entrare poco prima nell’area di lavoro e raccogliere un oggetto, non bene individuato, lanciato dal terrazzo della palazzina adiacente.

A quel punto il 57enne, messo alle strette, ha ammesso di aver appena acquistato della droga, consegnando ai Carabinieri due bustine contenenti rispettivamente 8 e 43 grammi di marijuana. In particolare, l’acquirente ha anche riferito di aver pagato la droga 200 €, in 4 pezzi da 50 €, e di aver consegnato il denaro allo spacciatore “del palazzo accanto”.

A questo punto la pattuglia operante, unitamente al personale dell’aliquota operativa di Gravina di Catania, richiesto in supporto, è riuscita ad individuare l’abitazione dalla quale era stato gettata la droga, avviando una perquisizione domiciliare.

Giunti quindi alla porta del pusher, questo ha iniziato a disfarsi dello stupefacente in suo possesso scagliandoli ancora dalla balconata verso il cantiere sottostante, tuttavia alcuni militari, oramai ben consapevoli del suo modus operandi, posizionati sotto la palazzine in “cinturazione”, hanno recuperato tutta la droga lanciata, per un totale di circa 250 grammi di marijuana.

Durante la perquisizione della casa, le pattuglie hanno inoltre rinvenuto ulteriori 30 grammi della medesima sostanza all’interno della tazza del wc, a testimonianza dell’ultimo tentativo del 57enne di disfarsi dello stupefacente, mentre sul tavolo della cucina, hanno recuperato 260 €, un bilancino di precisione e materiale per confezionare la droga, nonchè una scatola di latta al cui interno erano occultate altre 7 banconote da 50 €, per un totale di 350,00 €.

Infine, sul terrazzo dal quale il pusher lanciava la merce per gli acquirenti, sono stati rinvenuti altri 110 grammi di marijuana, occultati tra le tegole e le mattonelle della pavimentazione. In totale quindi, tra acquirente e spacciatore, è stato sequestrato quasi mezzo chilo di marijuana.

Il “lanciatore” di droga, tradito dall’allarme del cantiere edile, è stato pertanto arrestato e, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, posto agli arresti domiciliari.


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