Non accenna a risolversi la vertenza legata al futuro degli ex lavoratori Ottimax del Gruppo Bricofer a Catania. Già lo scorso agosto l’Inps ha dichiarato legittime le posizioni dell’azienda che aveva disconosciuto le dimissioni “per giusta causa” presentate dai 15 lavoratori iscritti alla Cgil, requisito fondamentale per ottenere la Naspi, ossia l’assegno di disoccupazione. Una posizione che viene confermata, seppure ufficiosamente, anche in queste ultime settimane. Il rischio che a fronte di un trasferimento di massa di 35 lavoratori oltre i 50km, le conseguenti dimissioni vengano qualificate come causate da “motivi personali”, resta molto concreto. Per questo la Filcams Cgil di Catania e Caltagirone organizza per venerdì 13 un sit in di protesta davanti la sede dell’Inps di Viale Libertà a Catania, dalle 8,30 alle 12.
A metà marzo la Ottimax aveva annunciato la chiusura del punto vendita di Catania (San Giuseppe La Rena- ex Auchan) adducendo “motivazioni di natura economica”, negando anche la cassa integrazione e comunicando il trasferimento al centro nord dei 35 lavoratori di Catania.
Per il segretario generale della Filcams, Davide Foti, si tratta di una “vertenza simbolo che evidenza l’atteggiamento sempre più duro e respingente nei confronti delle lavoratrici e dei lavoratori, trattati non come cittadini ma come comparse della vita produttiva e democratica. Non molleremo queste persone e lotteremo affinché questa storia riceva tutta l’attenzione possibile”.
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