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Pallanuoto, parte male l’avventura dell’Ekipe Orizzonte in Champions League

La formazione etnea non esprime il miglior gioco e subisce lo sgambetto da parte delle spagnole

Le spagnole del Sant Andreu si aggiudicano il match della prima giornata del girone A di Champions League battendo 11-10 l’Ekipe Orizzonte, alla piscina di Nesima (CT), in una serata da dimenticare sotto tutti i punti di vista.

Non è stata certamente la partita che ci si aspettava già dal primo tempo, perso 4-2 dalla formazione catanese dopo essere stata sotto anche di tre reti. Reazione delle rossazzurre nel secondo quarto, conquistato per 6-3 dalle padrone di casa.

Ultime due frazioni di gioco ancora complicate per le etnee, chiuse rispettivamente sull’1-1 e sul 3-1 per il Sant Andreu.

Al di là della prestazione, sul punteggio finale pesa anche l’episodio che ha portato all’annullamento del gol dell’11-11 dell’Ekipe Orizzonte, prima convalidato dagli arbitri e poi cancellato dopo un lungo confronto a bordo vasca, che ha contribuito a lasciare ulteriore amaro in bocca alla formazione guidata da Martina Miceli.

Tra le catanesi Dafne Bettini è andata a segno quattro volte, mentre Bronte Halligan e Valeria Palmieri hanno realizzato due gol a testa. Una rete ciascuno anche per Claudia Marletta e Masha Borisova.

Al fischio finale ha preso la parola il presidente dell’Ekipe Orizzonte: “Stasera – ha detto Tania Di Mario – abbiamo giocato e perso contro noi stesse. Forse è stata la partita più brutta che avremmo potuto fare. Adesso il cammino è tutto in salita, ma non è finita e noi dovremo fare del nostro meglio già a partire dalla prossima partita”.

L’Ekipe Orizzonte giocherà la seconda giornata del girone A di Champions League sabato 21 ottobre alle 17:00, alla piscina di Nesima, contro la Sis Roma.

Le rossazzurre affronteranno a breve le giallorosse anche in campionato, ma in casa delle capitoline, venerdì prossimo alle 20:15.

Proprio da qui parte la riflessione del coach dell’Ekipe Orizzonte: “Siamo molto arrabbiate – ha sottolineato Martina Miceli – ma abbiamo poco tempo per analizzare gli errori, perché già tra meno di una settimana ci aspetta un’altra partita importantissima. Stasera ci portiamo dietro l’amarezza tipica di chi sa di aver buttato un’occasione. Sono arrabbiata perché qualcuna di noi non è proprio entrata in partita e questo mi dispiace perché non posso concepire che in una sfida come questa possa accadere una cosa simile. Ci prendiamo qualcosa di positivo, perché c’è stato chi ha lottato fino alla fine con le unghie e con i denti, facendo una buona prestazione. Tutte quante, io per prima, sappiamo però che avremmo potuto fare qualcosa di più che non abbiamo fatto e quindi ci meritiamo di aver perso”.


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