Raggiungere entro il prossimo anno una percentuale di raccolta differenziata pari almeno al 65% per non incorrere nelle penali previste. Questo l’obiettivo dichiarato dal sindaco di Riposto Davide Vasta ai titolari delle attività di ristorazione, convocati ieri sera al Palazzo di Città per illustrare le criticità emerse durante i controlli compiuti sabato scorso. È evidente che la precedente amministrazione non aveva posto la giusta attenzione alla raccolta differenziata – ha spiegato il primo cittadino – Oggi, infatti, ci ritroviamo con attività commerciali che non l’hanno mai fatta e con una ditta che, per lasciare la città pulita, raccoglieva tutto ciò che trovava. Ovviamente non si può fare. Bisogna cambiare assolutamente registro. Entro il 2024 dobbiamo portare la percentuale di raccolta differenziata al 65% altrimenti scatteranno delle sanzioni e il costo della Tari aumenterà fino al doppio”. Presenti all’incontro anche il vice sindaco Valerio Cucè, l’assessore alle Attività produttive, Davide Palermo, l’assessore ai Vigili Urbani, Gino Daidone, l’assessore alla Cultura, Elisa Torrisi, il funzionario Giuseppe Messina, il comandante dei vigili urbani Salvatore Fresta e alcuni consiglieri comunali.
“Il confronto è stato molto sereno – ha proseguito Davide Vasta – Nella mia vita sono stato dall’altra parte per tantissimo tempo quindi so quali sono le difficoltà e so anche che ci vuole una grande volontà per attuare la raccolta differenziata. I dipendenti, spesso, nella frenesia del lavoro, non pongono la giusta attenzione a queste cose, pensando che vadano in secondo piano. Invece, soprattutto nella ristorazione, i rifiuti sono uno dei primi problemi e il titolare deve tenerlo ben presente e trasferirlo ai propri dipendenti. Oggi, comunque, il dialogo è stato costruttivo. Abbiamo concordato di modificare il calendario per andare incontro alle attività che hanno poco spazio dentro per stoccare l’immondizia. Adesso ci faremo portavoce con l’impresa che, sono sicuro, accoglierà le nostre richieste così da vedere subito un miglioramento”. Nello specifico verranno richiesti un giorno in più alla settimana per la raccolta di vetro, plastica e indifferenziata e la raccolta quotidiana dell’umido. Intanto questa sera è stato fissato un confronto anche con i titolari delle pescherie per riorganizzare la raccolta degli scarti del pesce, che rappresentano un rifiuto speciale da trattare, quindi, in modo differente. La prossima settimana, invece, inizieranno i controlli nei condomini.
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