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Lo staff di Etna Comics ha consegnato ai fondatori di WonderLAD un assegno da 14.715 euro

La somma, provento dell’asta di beneficenza dell’undicesima edizione, contribuirà al completamento dell’auditorium

Un maxi assegno da 14.715 euro. È quello che lo staff di Etna Comics, con in testa il direttore Antonio Mannino, ha consegnato questa mattina a Emilio Randazzo e Cinzia Favara Scacco, fondatori di WonderLAD, la casa-laboratorio che accoglie i bambini affetti da gravi patologie. La somma, provento dell’asta di beneficenza dell’ultima edizione del Festival internazionale del fumetto, del gioco e della cultura pop, è già stata versata tramite bonifico ed è la più alta mai raccolta, nel complesso, nella storia della kermesse.
Un appuntamento con la solidarietà che si rinnova di anno in anno e che nell’edizione 2023 ha visto il raggiungimento di un doppio record, essendo stata registrata anche la cifra pù alta mai versata per l’aggiudicazione di una singola opera: 3.200 euro per un piccolo capolavoro realizzato, durante la kermesse, dal maestro del fumetto mondiale, Milo Manara.
«Etna Comics – ha detto il direttore Antonio Mannino – è anche e soprattutto impegno sociale. A partire dalla prima edizione abbiamo coinvolto tutti gli artisti intervenuti per la realizzazione di opere da bandire nella nostra ormai celebre asta dell’ultimo giorno e, negli anni, siamo riusciti a dare un contributo prezioso a molteplici iniziative di beneficenza».
«Nel 2023 – ha concluso – abbiamo voluto premiare l’impegno e la professionalità degli amici di LAD, ai quali va tutto il mio personale ringraziamento per il sostegno che danno a centinia di bambini meno fortunati».
In uno spazio moderno e funzionale, ospitale e attrezzato, inaugurato il 20 novembre del 2019 in occasione del trentesimo anniversario della Convenzione Onu sui diritti dell’infanzia, i piccoli pazienti e le loro famiglie trovano, infatti, supporto materiale e psicologico, laboratori di arte terapia, pet therapy, percorsi di riabilitazione e alloggi durante le cure. Un luogo in cui condividere i giochi e le attività di una vita normale, seppur nella malattia.
«Desideriamo esprimere la nostra gratitudine ad Antonio Mannino – hanno detto Emilio Randazzo e Cinzia Favara Scacco – per aver scelto di sostenere LAD. Il mondo dei supereroi da sempre affascina i bambini. Ma questa volta i veri supereroi sono stati gli artisti, che con la loro arte e con la loro generosità stanno contribuendo fattivamente alla realizzazione di un sogno: il completamento dell’auditorium di WonderLAD».
«La nostra casa-laboratorio, per rimanere in ambito comics,  è “l’isola che non c’era”. Un luogo – hanno concluso – nel quale quotidianamente attraverso l’arte, la psicologia e l’architettura che li accoglie, i nostri bambini possono continuare a sentirsi tali, nonostante la malattia».


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