Nella serata dello scorso sabato un agente delle Volanti, libero dal servizio, notava due soggetti intenti ad armeggiare su un’autovettura parcheggiata in Via Antonello da Messina.
I due malviventi, poco prima avevano infranto il vetro della vettura, per poi darsi a precipitosa fuga, allertati dal sopraggiungere del proprietario dell’auto il quale aveva azionato il meccanismo di apertura della vettura, con conseguente attivazione delle luci di posizione.
A quel punto il proprietario e l’agente si davano all’inseguimento dei due malviventi, che, per far perdere le proprie tracce, prendevano due diverse direzioni, così, uno riusciva a dileguarsi, mentre quello inseguito dal poliziotto veniva bloccato nei pressi di un hotel della zona e con l’ausilio di una Volante intervenuta sul posto, veniva immediatamente arrestato.
La perquisizione personale permetteva di rinvenire l’attrezzo con cui poco prima aveva infranto il finestrino della vettura che intendeva rubare. Successivamente, veniva sottoposta a perquisizione anche l’autovettura usata dai malviventi: qui veniva rinvenuto un dispositivo elettronico “OBD”, notoriamente usato per bypassare le centraline delle vetture, facilitandone l’asportazione.
Tutto quanto rinvenuto veniva sottoposto a sequestro.
Dell’avvenuto arresto veniva data notizia al P.M. di turno, che disponeva di sottoporre l’arrestato alla misura degli arresti domiciliari, in attesa del giudizio direttissimo. Il GIP, il giorno successivo convalidava l’arresto disponendo che l’arrestato permanesse ristretto agli arresti domiciliari.
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