La provincia di Catania è al 95° posto in Italia per qualità della vita dei bambini, 102° per la qualità della vita dei giovani e 41° per la qualità della vita degli anziani. Questa è l’analisi che viene fuori attraverso lo studio sulla qualità della vita fatta dal Sole 24 ore per età, considerando le fasce 0 – 14 anni, 18 – 35 e over 65. Le tre classifiche, alla terza edizione e presentate al Festival dell’Economia a Trento, hanno come riferimento 12 parametri per ciascuno dei target di età.
Bambini I parametri valutati sono: spazio abitativo, pediatri, asili nido, spesa per servizi e interventi sociali, competenza numerica non adeguata, competenza alfabetica non adeguata, edifici scolastici con palestra, retta mensa scolastica (cioè quanto incide in percentuale nel reddito delle famiglie), giardini scolastici, verde attrezzato, indice sport e bambini, delitti a danno di minori.
Catania riesce a strappare un 7° posto per la rette delle mense scolastiche che gravano solo per il 2% sul reddito delle famiglie e un 20° posto per pediatri attivi ogni mille residenti 0 – 14 anni. Male gli altri indicatori che vanno dalla 64° alla 101° posizione. Bollino rosso per la presenza di palestre negli edifici scolastici: solo il 24% in tutta la provincia.
Giovani Gli indicatori presi in considerazione per questo target sono: Residenti giovani, quoziente di nuzialità, età media del parto, canone di locazione (in percentuale al reddito), laureati, disoccupazione giovanile, soddisfazione per il proprio lavoro, giovani che non lavorano e non studiano, bar e discoteche (ogni 10.000 residenti tra i 18 e i 35), concerti, aree sportive e amministratori comunali under 40.
La provincia di Catania arriva seconda, dietro Siracusa, per la media d’età al primo parto (31 anni) e 28° per quoziente di matrimoni (4 ogni 1000 abitanti). Con il 32% di amministratori comunali under 40 è 87° in Italia. Gli altri indicatori vedono la provincia etnea tra le posizioni più basse: 101° per numero di laureati, 102° per soddisfazione del proprio lavoro, 106° per presenza di bar e ristoranti ogni 10.000 residenti tra i 18 e i 35 anni.
Anziani Per quanto riguarda gli anziani la provincia di Catania è, invece, al primo posto in Sicilia (41° in Italia). Gli indicatori per la popolazione over 65 sono la presenza di infermieri, speranza di vita a 65 anni, persone sole anziane over 65, assistenza domiciliare, trasporto anziani e disabili, consumi di farmaci per malattie croniche, consumo di farmaci per la depressione, posti letto nelle rsa, geriatri attivi ogni 10.000 residenti over 65, orti urbani, biblioteche e gli esposti per inquinamento acustico. Al primo posto in Italia c’è Trento che brilla per la speranza di vita.
La provincia di Catania con 6 esposti per inquinamento acustico ogni 100.000 abitanti over 65 è al 35° posto in Italia e i 4 geriatri attivi ogni 10.000 residenti over 65 le fanno guadagnare un 29° posto.
Mancano però gli infermieri, solo 689 ogni 100.000 over 65 (97° posizione) e le 3 biblioteche ogni 10.000 over 65 le valgono il 96° posto in Italia.
di Miriam Colaleo
© Riproduzione riservata - Termini e Condizioni
Stampa Articolo
© Riproduzione riservata - Termini e Condizioni