Lavoro, allegria, partecipazione. Sono queste le parole chiave del pomeriggio trascorso ieri da un centinaio di volontari a Librino al Campo San Teodoro Liberato. Obiettivo quello di riqualificare le aiuole antistanti l’impianto sportivo gestito dai Briganti Rugby Librino, associazione sportiva a cui è affidato l’impianto del comune di Catania e dove lo scorso anno è stato parzialmente ristrutturato. Compiuta l’opera fondamentale, quella di rifare completamente il manto erboso della struttura costruita per le Universiadi del 1997 ma abbandonata fino all’interessamento dei Briganti nel 2012, restano però molte opere di adeguamento e ristrutturazione. L’attività compiuta oggi, grazie al contributo di Leroy Merlin Catania, dei volontari di STMicroelectronics, del SanTeod’Orto, de La Librineria e del settore minirugby dei Briganti, è quindi un primo passo verso questo obiettivo.
L’attività, realizzata nella forma del “laboratorio di giardinaggio”, è stata possibile grazie ai materiali forniti da Leroy Merlin. Luigi Maldera, Store leader di Leroy Merlin, commenta così l’iniziativa: “Siamo molto contenti di partecipare a queste iniziative. Vogliamo contribuire in maniera concreta al miglioramento del territorio ed essere presenti per gli abitanti. Il nostro negozio Leroy Merlin Catania donerà e installerà l’impianto di irrigazione. Un piccolo gesto che ci rende parte attiva della comunità di Librino. Questi progetti dimostrano, infatti, che mettendo insieme le forze è possibile fare la differenza”.
Grande anche il contributo dei lavoratori di STMicroelectronics, presenti numerosissimi all’evento come volontari. “ST – afferma Francesco Litrico, in rappresentanza dei colleghi – investe da tempo nelle comunità in cui opera e crede di avere una responsabilità nei confronti dell’ecosistema locale e della società in generale. Noi dipendenti condividiamo con la nostra azienda i valori legati alla sostenibilità e alla responsabilità sociale e accettiamo volentieri di dedicare del tempo ad iniziative di volontariato che contribuiscono alla crescita del nostro territorio. Siamo ben lieti di rimboccarci le maniche e contribuire fattivamente alla realizzazione di questo bellissimo progetto”.
“Sin da quando abbiamo “liberato” il campo San Teodoro il 25 aprile del 2012 – afferma Piero Mancuso, fondatore dei Briganti Rugby Librino – abbiamo cercato di restituirgli dignità e bellezza, attraverso quelli che abbiamo chiamato cantieri. Pian pianino siamo intervenuti sul campo da gioco, sulle palestre, realizzato la Club House e realizzato gli orti sociali. Mercoledì pomeriggio – grazie al contributo di Leroy Marlen e dei volontari ST, degli ortolani e delle giovanili dei briganti – andremo a realizzare un altro di questi cantieri che restituirà ancora più fruibile l’area delle aiuole e della collinetta che bordeggia il parcheggio del campo sportivo”. “Nel corso di questi anni di attività – afferma Gloria Mertoli, referente della biblioteca popolare Librineria che si trova nella Club House del campo San Teodoro – molte volte abbiamo cercato di utilizzare le aree verdi e quelle degli orti come momento didattico per i ragazzini che frequentano sia il rugby che la Librineria. Ogni intervento mirato a sistemare degli spazi comuni è una piccola lezione collettiva di educazione civica”, conclude.
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