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Università di Catania, verso un ‘campus’ più vivibile e sicuro

Esperimento di moderazione del traffico e di mobilità sostenibile alla Cittadella universitaria nell’ambito del Festival dello Sviluppo sostenibile

Un ‘laboratorio vivente’ per progettare in maniera condivisa delle soluzioni per rendere la circolazione dei veicoli, all’interno della Cittadella universitaria, più sicura e sostenibile. È l’obiettivo dell’iniziativa che si è svolta lunedì pomeriggio nel ‘campus’ di via Santa Sofia, nell’ambito delle azioni promosse dall’Università di Catania per il Festival dello sviluppo sostenibile 2023. La giornata è stata promossa con la supervisione dei professori Michela Le Pira (mobility manager d’Ateneo) Natalia Distefano, Salvatore Leonardi, Giuseppe Inturri (delegato alla Sostenibilità Unict) e del direttore del Dicar Matteo Ignaccolo.

In particolare, è stata messo in atto un esperimento di co-creazione e progettazione di soluzioni di moderazione del traffico (“traffic calming”), animato dagli studenti dei corsi di Ingegneria dell’acqua e dei trasporti e con il coinvolgimento di tutti coloro che frequentano viali e aule e studi della cittadella, riducendo ad esempio, attraverso dei dispositivi ‘light’, tracciati con i gessetti sull’asfalto, la velocità dei veicoli, o riadattando la sede stradale.

«Un semplice attraversamento pedonale colorato o evidenziato in 3D è utile per attrarre l’attenzione dei conducenti e ridurre la velocità – spiega Michela Le Pira, docente di Trasporti -, creando l’illusione ottica di estendere l’ampiezza dei marciapiedi con disegni di fiori e piante, si ottiene lo stesso risultato. Anche una rotatoria tracciata col gesso può moderare il traffico negli incroci chiave».

Oltre a questo, è stata svolta un’azione di sensibilizzazione e formazione verso una guida sicura, includendo la micromobilità (bici e monopattini), e ipotizzati sistemi alternativi per il raggiungimento delle sedi universitarie, grazie alla presenza degli operatori di trasporto con cui l’Ateneo ha convenzioni e accordi in atto: in quest’ottica, l’Amts ha messo a disposizione un bus elettrico per sperimentare un servizio di collegamento tra il parcheggio Santa Sofia di via Zenone e la Cittadella Universitaria. 

Sono stati poi affissi dei manifesti che indicano le possibili soluzioni per migliorare la vivibilità dell’area, con la possibilità offerta agli utenti di esprimere il proprio gradimento, e le numerose agevolazioni attivate da Unict per la mobilità della comunità universitaria, inclusi gli abbonamenti a prezzo ridotto e le convenzioni con gli operatori di car sharing e per gli spostamenti multimodali, e dei questionari per conoscere le attitudini alla mobilità di chi frequenta la sede universitaria. 

 


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