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Carmelo Urzì confermato per acclamazione segretario della federazione Salute della Ugl,

Il congresso si è confrontato anche sul post pandemia Covid-19 e sul futuro della sanità quale prima industria catanese

Carmelo Urzì sarà ancora, per il prossimo quadriennio, il segretario provinciale della federazione Ugl Salute di Catania. A stabilirlo per acclamazione è stata l’assemblea congressuale, convocata dallo stesso segretario uscente nella sala conferenze de “Le palme beach club” di Catania, dove gli iscritti hanno avuto modo anche di fare il punto della situazione sulle attività svolte in questi ultimi anni.
Un periodo in cui, particolarmente, il settore della sanità è stato in prima linea nell’emergenza pandemica mondiale che ha messo in ginocchio la nostra nazione e, pesantemente, anche la nostra area territoriale. Una fase storica in cui la Ugl Salute si è distinta non solo attraverso l’operato dei suoi dirigenti sindacali e degli iscritti in ogni contesto lavorativo nell’ambito sanitario, ma anche per le innumerevoli proposte che a livello locale e regionale ha avanzato a tutte le istituzioni competenti, riuscendo ad ottenere risultati importanti in favore dei lavoratori in trincea e dei cittadini che hanno subito questa dura esperienza, come ha ricordato Urzì nella sua relazione di fine mandato.
E proprio il segretario ha evidenziato il grande impegno della Ugl Salute etnea nella battaglia per i precari Covid-19 per le procedure di stabilizzazione o l’ottenimento del giusto riconoscimento nelle varie iniziative concorsuali attivate dalle Aziende sanitarie ed ospedaliere. Nel discorso del segretario, ma anche negli interventi dei delegati presenti, non sono mancati riferimenti al mondo della sanità privata, in primo luogo sull’improcrastinabilità della riforma della legge regionale n° 39 del 1998 in materia di standard degli organici delle strutture private, nonché in tema di emergenza e urgenza con l’impellenza dell’approvazione di una norma capace di riformare il settore del 118 e riconoscere la figura dell’autista soccorritore. Grande attenzione c’è stata, da parte degli intervenuti, sia per la condizione in cui si trovano le strutture riabilitative ex articolo 26 e sulle proposte che la Ugl Salute ha portato al tavolo delle istituzioni regionali, che sui fondi del Pnrr che consentiranno al territorio di Catania un potenziamento dell’offerta sanitaria per svariate fasce di utenza. Infine, non poteva mancare un riferimento all’annosa vicenda delle liste di attesa per le visite e per il non ottimale funzionamento dei centri di prenotazione unica, questioni che la federazione ha portato anche al tavolo provinciale della Salute dell’Azienda sanitaria provinciale al quale partecipa.
Nel corso del congresso hanno preso la parola anche il segretario territoriale Ugl Giovanni Musumeci, che ha evidenziato il ruolo preminente della Ugl Salute in questi ultimi anni nei quali è riuscita a diventare punto di riferimento per centinaia di lavoratori del comparto e della dirigenza della realtà catanese, oltre ai segretari delle altre federazioni Angelo Mazzeo (Ugl Metalmeccanici), Carmelo Catalano (Ugl Terziario), Maurizio Maccarrone (Ugl Autonomie locali), Giuseppe D’Amico (Ugl Igiene ambientale), Fabio Magliano (Ugl Sicurezza civile), Carmelo Giuffrida (Ugl Chimici), Giovanni Scannella (Ugl Autoferrotranvieri), Uccio Lauricella (Ugl Viabilità e logistica) e Simone Summa (Ugl comunicazioni). Ad elezione avvenuta, prima di presentare il suo Consiglio direttivo, Urzì ha rinnovato l’impegno della Ugl salute ad essere protagonista, nel presente e nel futuro, in ogni luogo di lavoro in una realtà, come quella di Catania, dove la sanità rimane sempre la prima industria. Nel direttivo, dunque, sono stati eletti Dario Basile, Alberto Buda, Antonio Curcuruto, Giuseppe Catalano, Ciro Cusumano, Maria Luisa Caligiore, Adele Grasso, Saverio Inguaggiato, Raffaele Lanteri, Giuseppe Litrico, Loredana Mazzarrino, Antonino Neri Agatina Nicosia, Maria Stella Paternostro, Giorgio Pizzati, Paola Riolo, Daniele Saitta, Francesco Sicali, Annarosa Spata, Salvatore Spitaleri, Francesca Strano, Carmelo Tornabene, e Alessandro Tortora.
Grazie, buon lavoro e cari saluti.


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