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Altra vittoria per la Meta Catania. Ultima giornata per acciuffare i play-off

Vince e convince la Meta Catania che sale a 42 punti ed entra con una gara da giocare prepotentemente dentro i playoff scudetto scavalcando Pomezia e Real San Giuseppe

La Meta Catania vince, porta tre punti pesantissimi ed esulta per le vittorie di Pescara contro Real San Giuseppe e Napoli contro Pomezia. Playoff adesso alla portata dei rossazzurri che però devono assolutamente vincere, e non sarà facile contro Eboli, all’ultima giornata per evitare calcoli. Vittoria netta e arrivata grazie ad un atteggiamento perfetto di Carmelo Musumeci e compagni nonostante i forfait di Tornatore e Nelson Lutin. Gara mai in discussione e dominata fin dal primo tempo: conclusioni e occasioni una dietro l’altra e primo vantaggio firmato da Vaporaki. Manservigi ex della sfida parava tutto ma nulla poteva sul raddoppio di Corallo grazie al tiro cross di Musumeci. Poi entrava in scena Giovanni Pulvirenti che quando vede il parquet del PalaCatania si esalta: il numero sei rossazzurro forma la terza e la quinta rete con nel mezzo la reazione di Melilli in rete con Pizetta, tiro libero, e Rizzo bella giocata su Dovara. Primo tempo e parziale chiuso sul 5-2 e ripresa sullo stesso spartito.

Nella ripresa gol ed emozioni e risultati che lasciano tanto sorriso in casa Meta Catania. Le reti di Spellanzon, la rete del capitano Musumeci con tanto di dedica alla povera Arianna scomparsa nel tragico incidente della scorsa settimana e gol pesanti per Silvestri, Bocao di prepotenza e ancora Spellanzon per la doppietta personale. Dovara si esaltava in tre occasioni sugli attacchi disperati di Melilli e Cipollini a cinque dalla fine mandava in campo anche il giovane under Iennarella che compiva tre efficaci interventi tra i pali.
Vince e convince la Meta Catania che sale a 42 punti ed entra con una gara da giocare prepotentemente dentro i playoff scudetto scavalcando Pomezia e Real San Giuseppe. Ancora una gara, difficile contro Feldi Eboli dell’ex Samperi, da vincere per evitare calcoli da paura, difficile, ma non impossibile. Vincere per tornare tra le grandi d’Italia riassaporando le emozioni tricolori

 


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