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Catania, prima uscita del candidato del Centrodestra Enrico Trantino. Ecco cosa ha detto

Stamattina incontro con la stampa

“Catania merita di avere un poco di amore che la città in sé ha dimostrato di avere per i cittadini molto più di quanto essi hanno dimostrato di avere per la città”. Così Enrico Trantino, candidato sindaco per Catania per il centrodestra, incontrando stamane i giornalisti, ai quali ha parlato del suo obiettivo, che è quello di “stabilire un nuovo statuto comunitario con la città di Catania poiché occorre che tutti capiscano di aver un ruolo nella gestione della città”. Il candidato sindaco del centro destra ha aggiunto: “E’ una sfida sicuramente, avvincente, stimolante e preoccupante per tanti versi perché non pensavo assolutamente di proiettarmi in questa dimensione. Lo faccio per una città che amo ma tutto dev’essere fatto nell’ambito di un traguardo che non dev’essere quello mio personale ma per i catanesi, che devono trovare un percorso condiviso”.

“Dobbiamo tutti remare nella stessa dimensione perché altrimenti non poso certamente essere io ad ottenere i risultati che i catanesi si attendono. Ci sarà un’operazione verità relativamente al fatto che l’amministrazione Pogliese è stata intesa come un’amministrazione che ha realizzato pochi risultati. In realtà peccammo nella comunicazione”. Lo ha detto in conferenza stampa il candidato sindaco del centrodestra Enrico Trantino. “Bisogna piuttosto spingere il cuore oltre l’ostacolo per cercare di andare verso un’altra direzione prefiggendosi ulteriori obiettivi.. Non dimentichiamo che se dovessimo vincere come coalizione, questa diventa la prima città d’Italia in termini di grandezza in mano a Fratelli d’Italia in un momento in cui il premier è di FdI e pertanto è chiaro che ci si aspetta un forte contributo da parte del governo nazionale sulla scia di quanto già fece l’attuale ministro Salvini nel momento in cui Catania ebbe bisogno di liquidità. Oggi è prematuro parlare di programmi ma non sarebbe neanche riguardoso nei confronti degli amici che stanno sostenendo questo progetto, ma certamente un obiettivo e che non basta amarla (la città) solo quando il Catania calcio vince i campionati o a febbraio per Sant’Agata. L’amore per questa città dev’essere sempre ed incondizionato”.


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