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Catania, animali nell’immaginario degli antichi greci e romani, al MuZoo incontro sui “miti femminili”

Venerdì pomeriggio la storica dell’arte Maria Teresa Di Blasi illustrerà le leggende di ‘mostri’ e animali domestici consegnati alla memoria dell’umanità  

Chi non è rimasto, almeno una volta nella vita, suggestionato dal mito delle sirene perfide e seduttive? Chi non ha mai tremato di paura nel vedere la terribile testa di Medusa del Caravaggio avviluppata in un groviglio di velenosissimi serpenti? La mitologia ha creato personaggi immaginari capaci di imprimersi nella memoria di tutta l’umanità. Venerdì 17 marzo, alle 17, nella saletta del Museo di Zoologia e Casa delle Farfalle (via Androne 81), la professoressa Maria Teresa Di Blasi, storica dell’arte, affronterà il tema legato agli animali nei miti femminili.

L’incontro, coordinato da Fabio Viglianisi (responsabile delle attività didattiche del Museo), rientra nel ciclo “Un tè al museo – Pomeriggi di racconti e di divulgazione scientifica e ambientale al Museo di Zoologia e Casa delle Farfalle”, nel quale studiosi o esperti di varie discipline affrontano di volta in volta temi scientifici o ambientali attraverso le loro osservazioni ed esperienze, si ricollega a quello sui miti maschili, tenuto venerdì scorso dal prof. Sandro Torrisi.

«Tutte le Dee dell’Olimpo avevano un animale di riferimento – premette la prof.ssa Di Blasi –: Atena la civetta, Era il pavone, Afrodite la colomba, Artemide il cervo. Il nostro viaggio ci porterà a conoscere le leggende che, a partire dalla figura maestosa della Dea Madre Mediterranea, hanno visto la presenza di molti animali. E’ tutto un mondo di immagini, di storie, di trasformazioni che ci sorprenderà ed affascinerà anche grazie alle bellissime riproduzioni artistiche realizzate nel corso dei secoli».


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