I Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Catania Piazza Dante hanno arrestato in flagranza un acese di 28 anni ed un palermitano di 32, ritenuti responsabili di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio.
Nell’ambito di uno dei quotidiani servizi volti a contrastare lo spaccio di sostanze stupefacenti i militari, mentre transitavano lungo il c.d. “lungomare” di Catania ossia il viale Ruggero di Lauria, hanno notato i due che uscendo da un ristorante hanno dapprima cercato con lo sguardo un giovane di verosimile origini africane nei pressi dell’ingresso del locale, poi avvicinandosigli, con il quale hanno brevemente parlato scambiandosi qualcosa nelle mani.
Tale comportamento ha attirato l’attenzione dei Carabinieri, che hanno deciso di controllare le mosse dei due frattanto allontanatisi a bordo di una Peugeot 208. Li hanno pertanto seguiti, procedendo al loro controllo in via Verrotti (nei pressi di via G.Vagliasindi) quando hanno arrestato la marcia dell’autovettura.
La perquisizione personale del 32enne ha fornito riscontri a quanto da essi supposto, infatti, occultati all’interno dei pantaloni i militari hanno rinvenuto 4 bustine di plastica contenenti droghe sintetiche, in particolare 10 grammi di Ketamina, 9 di MDMA e 5 di Ecstasy.
Stante l’avvenuto rinvenimento della droga i Carabinieri hanno esteso la perquisizione presso le rispettive abitazioni dei due che, invero, ha ulteriormente consentito il rinvenimento di altri quantitativi di sostanze stupefacenti.
All’interno dell’abitazione catanese del 32enne, in via Plebiscito, i Carabinieri hanno trovato tre sacchetti di plastica contenenti kg. 1,350 di marijuana e 48 grammi di hashish, nonché un bilancino di precisione ed il materiale necessario al confezionamento della droga.
A seguito di analoga ricerca in casa del 28enne, nella frazione acese di Santa Maria La Scala, i Carabinieri hanno trovato alcune bustine con 3 pietre di hashish per circa 2 grammi complessivi, 10 di marijuana, 7 pillole di 2C-B, nonché ulteriori due bilancini di precisione.
I due sono stati posti a disposizione dell’Autorità Giudiziaria che ne ha convalidato l’arresto, altresì disponendo la loro sottoposizione a misura cautelare a seguito della quale sono stati associati al carcere di Catania Piazza Lanza.
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