“È un vero piacere accogliervi nel nostro ateneo, preparatevi a una fantastica esperienza in Sicilia, che sia produttiva e divertente per ciascuno di voi”. Il rettore Francesco Priolo e il direttore generale Giovanni La Via hanno accolto questa mattina nell’aula magna del Palazzo centrale sessanta studenti Erasmus, provenienti da Spagna, Portogallo, Francia, Germania, Austria, Danimarca, Polonia, Repubblica Ceca, Ungheria, Lituania, Romania, Grecia e Turchia.
Ai giovani che si accingono a trascorrere nell’ateneo il secondo semestre dell’anno accademico 2022-23, i vertici dell’Università di Catania, insieme con la delegata all’Internazionalizzazione Lucia Zappalà, hanno voluto indirizzare messaggi di benvenuto, garantendo supporto e ‘facilities’ per rendere il loro soggiorno catanese proficuo e culturalmente ricco. “Imparerete una nuova lingua, conoscerete nuovi amici, scoprirete le bellezze dell’Isola e di questa città, sarete ambasciatori dei vostri Paesi a Catania e ‘testimonial’ di Catania al vostro ritorno – è stato detto loro -. Avete l’opportunità di essere protagonisti di un nuovo modo di ‘interagire’, rilanciando così lo spirito comunitario dopo il duro periodo della pandemia e l’attuale scenario della guerra in Europa, a un anno esatto dall’inizio del conflitto tra Russia e Ucraina”. Dopo la tradizionale foto di gruppo, agli studenti Erasmus sono state illustrate le varie attività legate alla mobilità internazionale e gli altri servizi a loro disposizione (corsi di italiano, biblioteche e servizi informatici, mediatore culturale per studenti extra UE, alloggi e mense, sport, il nuovissimo ‘store’ Unict), insieme con le iniziative sociali e culturali organizzate in collaborazione con le associazioni studentesche.
La coordinatrice istituzionale Erasmus Daniela Irrera e la responsabile dell’Unità operativa Relazioni internazionali Valentina Barbagallo hanno poi fornito alcuni dettagli sul bando Erasmus Studio 2023-24 appena pubblicato, aperto a studenti delle lauree triennali, magistrali, dei dottorati e delle scuole di specializzazione di Unict, che può contare su un ‘portafoglio’ di 600 accordi con università straniere.
Le ‘porte girevoli’ dell’internazionalizzazione sono quindi sempre in movimento: all’accoglienza di studenti stranieri si accompagna infatti la mobilità ‘outgoing’ degli studenti catanesi, che possono sfruttare lo stesso programma Erasmus Plus anche per svolgere tirocini (curriculari, formativi e di orientamento professionale), attività di ricerca e tesi di laurea professionalizzati nelle università dei Paesi partner di Unict. È di questi giorni anche la pubblicazione del bando per borse di mobilità per tirocinio, aperto agli studenti universitari di tutti i livelli iscritti per l’anno accademico 2022/23 che vogliano trascorrere all’estero un periodo da 2 a 4 mesi. Per partecipare, dopo aver avviato individualmente i contatti con l’ente ospitante, gli studenti devono presentare domanda online, tramite il Portale Studenti “Smart_Edu”, entro il prossimo 27 marzo.
Infine, cavalcando l’onda dell’altissimo gradimento da parte degli studenti Erasmus (dal 2018 al 2022 gli ‘incoming’ sono quasi raddoppiati, passando da 124 a 244), l’ateneo rinnova la chiamata a studenti non Ue residenti all’estero che, tramite un apposito bando, possono frequentare gli 8 corsi di laurea magistrale tenuti interamente in lingua inglese per l’a.a. 2023/24. Per i corsi di Chemical Engineering for Industrial Sustainability, Automation Engineering and Control of Complex Systems, Communications Engineering, Electrical Engineering for Sustainable Green Energy Transition, Electronic Engineering, Global Politics and Euro-Mediterranean Relations, Data Science e Physics, l’ateneo riserva complessivamente 200 posti e 40 borse di studio biennali, dell’importo annuale di 2.000 euro ciascuna. In questo caso, le candidature possono essere inviate online fino al 16 marzo 2023.
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