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Paternò, contrasto al “caporalato” nel settore agrumicolo: denunciata 39enne

I Carabinieri hanno effettuato una serie di controlli finalizzata all’accertamento del rispetto della normativa in materia di legislazione speciale e tutela del lavoro

I Carabinieri della stazione di Paternò in collaborazione con i colleghi del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Catania hanno effettuato una serie di controlli finalizzata all’accertamento del rispetto della normativa in materia di legislazione speciale e tutela del lavoro, con particolare riferimento al contrasto del fenomeno del “caporalato” nelle aree interessate alla raccolta di agrumi, nel quadro delle attività predisposte dal comando provinciale Carabinieri in linea con le direttive strategiche della Prefettura.

In tale ambito, al termine dei controlli effettuati in  una ditta di contrada “Gerbini” di Paternò, i Carabinieri hanno deferito all’autorità giudiziaria la titolare dell’impresa, una 39enne di Biancavilla per violazioni in materia di “obblighi del datore di lavoro”, poiché aveva omesso di inviare a visita medica preventiva due lavoratori dipendenti.

Analoghi controlli, effettuati dai militari dell’Arma in altre tre ditte operanti nel settore della raccolta degli agrumi, hanno consentito di riscontrare la regolare assunzione di tutti i lavoratori presenti.


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