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A18, code e caos tra Giarre e Catania. Interrogazione all’Ars, Vasta (Sud chiama Nord): “Disagi inaccettabili”

"Per chiedere che vengano prese tutte le misure idonee perché si giunga all’esecuzione dei lavori nel più breve tempo possibile"

È caos ormai da settimane lungo l’autostrada A18 Messina-Catania nel tratto compreso tra lo svincolo di Giarre e la barriera di Catania. Una serie di interventi disposti dall’ente gestore, il Consorzio per le Autostrade Siciliane, per il rinnovo dei sistemi di sicurezza stradale (barriere longitudinali, terminali e transizioni, e varchi apribili), stanno causando non pochi disagi agli utenti che quotidianamente percorrono quel tratto autostradale, costringendoli, soprattutto negli orari di punta, a file estenuanti.

Per questo motivo, stamani, i deputati all’Ars di ‘Sud chiama Nord’ e ‘Sicilia Vera’, primo firmatario Davide Vasta, hanno presentato un’interrogazione, indirizzata al presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, e all’assessore regionale delle Infrastrutture e della Mobilità, Alessandro Aricò, per chiedere che vengano prese tutte le misure idonee perché si giunga all’esecuzione dei lavori nel più breve tempo possibile. 

“Dalle informazioni apprese tramite il sito del Cas – spiega l’on. Vasta – si evince che gli interventi, che prevedono un primo cantiere nei pressi del casello di Giarre della lunghezza complessiva di 2.5 km, poi proseguiranno per ulteriori 2,5 km di settimana in settimana, fino al completamento. Non abbiamo quindi alcuna certezza sulla data di conclusione dei lavori. Intanto, da settimane, a causa dell’inevitabile restringimento della carreggiata – prosegue – gli automobilisti sono costretti ad interminabili code, soprattutto negli orari di punta, con tempi di percorrenza quantificabili in ore quando, in condizioni di normalità, basterebbero pochi minuti. È inaccettabile. La gente che lavora non può affrontare questi disagi ancora a lungo. Chiediamo che l’assessore regionale delle Infrastrutture e della Mobilità intervenga presso il Cas affinché, tramite doppi turni di lavoro o turni di lavori esclusivamente notturni, si ponga fine agli interventi nel più breve tempo possibile, evitando così – conclude Davide Vasta – ulteriori disagi ai fruitori del tratto autostradale interessato dai lavori”.


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