Sarebbe stato scoperto a utilizzare la carta carburante aziendale per uso privato, per questo motivo un giovane autista di Belpasso, da poco assunto in prova, è stato denunciato. F.B. di 27 anni, domiciliato a Ravenna dove è ubicata la filiale operativa della Sorbello trasporti e servizi, dovrà rispondere in tribunale di un ammanco di carburante valutato intorno a 5.000 euro negli ultimi tre mesi.
“Il sospetto – racconta l’amministratore unico Santo Sorbello – nasce quando ci si accorge che alcune transazioni erano di molto inferiori all’ effettiva capienza del serbatoio del Tir e non ultimo un rifornimento effettuato senza alcuna necessità veniva fatto a mezzo fermo, ovvero il GPS del Tir, rimasto in parcheggio per la pausa natalizia, non segnalava alcun movimento nella giornata medesima della transazione, in contrapposizione al messaggio WhatsApp inviato dallo stesso per comunicarci l’avvenuto rifornimento, che abbiamo scoperto essere stato effettuato nella colonnina dedicata alle autovetture, dove non era possibile accedere con Tir, e un malfunzionamento della carta. All’evidenza dell’anomalia si è provveduto a bloccare le carte aziendali in suo possesso e a denunciare ai Carabinieri la condotta”.
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