Carabinieri del Nas di Catania hanno sequestrato in un deposito di frutta secca dove era in corso la lavorazione di oltre 7 tonnellate di pistacchio: il prodotto preconfezionato era invaso da larve di parassiti che ne rendevano dannoso il consumo. In un garage nella periferia di Catania, è stato sorpreso invece un venditore ambulante che con i propri familiari si apprestava a preparare centinaia di preparati a base di carne, per la successiva commercializzazione tra il degrado, con materie prime per oltre mille chili accatastate promiscuamente all’interno di una cella frigorifera fatiscente. L’attività è stata bloccata e sono stati posti i sigilli sull’immobile.
In un laboratorio di pasticceria nella zona ionica sono stati rinvenuti decine di chili di prodotti semilavorati di origine e provenienza sconosciuti, mentre nell’hinterland catanese è stato individuato un panificio che lavorava in pessime condizioni sanitarie e strutturali e produceva quotidianamente ingenti quantitativi di pane destinati a una catena di supermercati. Nell’acese, in una rivendita di prodotti importati, sono state sequestrate luci natalizie prive della prescritta marchiatura comunitaria, mentre a Catania, nel centro storico, è stato individuato un grossista che importava dispositivi ponendoli in vendita senza indicazioni in lingua italiana e privi delle prescritte schede di sicurezza attestante la conformità elettrica. Sono stati inoltre sequestrati circa 2.500 articoli tra cui luminarie elettriche e dispositivi elettronici multifunzione, ritenuti pericolosi per la salute dei consumatori. Nel messinese controllati alcuni mercatini di Natale, sequestrando preparati a base di carne e prodotti caseari di origine e provenienza incerta, privi di documentazione comprovante la filiera alimentari e numerose confezioni di luminarie elettriche e dispositivi elettronici di produzione extracomunitaria, prive di marchio Ce.
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